Quadri conoscitivi della Strategia Tematico Territoriale 1

Sono disponibili le seguenti mappature dinamiche relative al quadro conoscitivo della strategia 1:

1 - Schema idrogeomorfologico

La città Metropolitana è solcata dai grandi fiumi ed è collocata prevalentemente in pianura. Nel territorio della CMM possiamo definire una tripartizione:

1. l'alta pianura o pianura asciutta: con il suo substrato permeabile, è stato la prima ad essere insediata

2. la fascia delle risorgive o dei fontanili

3. la bassa pianura o pianura irrigua

Le altre due fasce, caratterizzate da abbondanza d'acqua e suoli particolarmente fertili sono storicamente destinate all'agricoltura.

2 - Indice di superficie drenante ponderato (K-dren)

L’indice di superficie drenante (I-dren) è il rapporto tra la superficie drenante e la superficie totale di ogni ambito e rappresenta la percentuale di suolo non impermeabilizzato all’interno di un dato ambito. E’ utilizzabile come indicatore degli effetti dell'urbanizzazione sulla riduzione dei servizi ecosistemici erogati dal suolo libero.

L’indice di superficie drenante ponderato oltre all’impermeabilizzazione dei suoli, tiene in considerazione anche le caratteristiche granulometriche e la profondità della falda.

 3 - Isola di calore - Le temperaturre notturne

Temperature notturne, costruzione degli areali con temperatura omogenea tramite estrazione dei pixel e istogramma di distribuzione delle frequenze di temperatura (pixel/T°C)

Le temperature notturne registrate sono concentrate in un range di valori tra 24°C e i 33°C.

La mappa mostra che le temperature elevate del giorno permangono nelle UPA della città centrale (3c, 3b, 2c). Mentre per tutte le altre si nota una riflessione delle temperature notturne rispetto a quelle diurne con alcuni distinguo:

• le flessioni maggiori si hanno nelle UPA 2a, 2d, 3a, 3d, 4b che durante il giorno presentano comunque temperature elevate,

• si mantengono più fresche le UPA fluviali e la 4a, che già durante le ore diurne sono quelle meno surriscaldate

4 - Erogazione potenziale di SE - Regolazione di microclima

 Ogni tipologia di uso del suolo presenta una certa potenzialità nel fornire una serie di SE e ogni variazione di copertura e di uso del suolo ha ripercussioni a livello della funzionalità degli ecosistemi. Quindi, ad ogni tipologia ambientale viene associato un valore di performance, cioè un valore di capacità potenziale di quella specifica copertura a fornire quel determinato servizio.

Il risultato degli analisi in questa mappa dimostra che le aree che mostrano prestazioni migliori relativamente all'erogazione potenziale del SE considerato, corrispondono alle aree boscate localizzate nelle UPA 1a, 1b e 2a. Inoltre la UPA 4a appare migliore del resto delle UPA della CM. le altre UPA appiano quasi del tutto previe di elementi utili all'erogazione di SE

5 - Erogazione potenziale di SE - Protezione eventi estremi

Ogni tipologia di uso del suolo presenta una certa potenzialità nel fornire una serie di SE e ogni variazione di copertura e di uso del suolo ha ripercussioni a livello della funzionalità degli ecosistemi. Quindi, ad ogni tipologia ambientale viene associato un valore di performance, cioè un valore di capacità potenziale di quella specifica copertura a fornire quel determinato servizio.

Il risultato degli analisi in questa mappa dimostra che le aree che mostrano prestazioni migliori relativamente all'erogazione potenziale del SE considerato, corrispondono alle aree boscate localizzate nelle UPA 1a, 1b e 2a. Anche nella UPA 4a, laddove sono presenti usi del suolo relativi alle risaie e marcite.

Le altre UPA appiano quasi del tutto previe di elementi utili all'erogazione di SE.