Storia del Comune
Citata per la prima volta nel duecentesco Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani - dove si dice che già allora contasse tre chiese - Arluno ha probabilmente origini molto più lontane, forse da una fattoria o da una residenza di campagna anticoromana. Oggi si trova lungo il tracciato dell'autostrada verso Torino: più che sulle campagne circostanti, la popolazione gravita sull'industria locale e sulle attività del capoluogo. Entrambi gli edifici storici maggiori sono legati alla famiglia Pozzobonelli e risalgono alla seconda metà del Settecento. Fu il cardinale Giuseppe Pozzobonelli a commissionare a Giovanni Galliori, futuro sovrintendente alla Fabbrica del Duomo di Milano, la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Palazzo Pozzobonelli, poi Porro Lambertenghi, accolse Silvio Pellico come istitutore. Di metà Ottocento è il Collegio delle Figlie del Sacro Cuore, con portico colonnato.
Storia dello Stemma
Lo stemma di questo Comune trae la sua origine da uno stemma del tutto simile (solo i colori risultano invertiti), relativo proprio alla "Comunità di Arluno", riprodotto a pagina 321 del Volume I dello Stemmario Cremosano. Lo storico Bernardino Arluno, nato a Pavia nel 1478, sostiene esistesse già nel 1510. Secondo l'ipotesi più comunemente condivisa dagli storici, l'attuale forma di questo stemma altro non è se non la visualizzazione araldica di un antico toponimo di Arluno: combinazione di Ara e lunae con il chiaro significato di "ara della luna". Luna, riprodotta araldicamente nello stemma con la figura del "crescente" montante, ossia con le sue due punte rivolte verso la parte alta dello scudo. Se così fosse, lo stemma di Arluno assumerebbe le caratteristiche di uno stemma "parlante", ossia di uno stemma in cui i nomi delle figure riprodotte coincidono con il nome del titolare dello stemma. Si osserva, infine, che lo stemma utilizzato dal Comune presenta una colorazione rossa a strisce del fondo non corretta; come non corretto è l'uso del colore bianco, al posto dell'argento.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 12,4 kmq per una popolazione legale di 12.275 abitanti (al 31.12.2021).
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Chiesa di Sant'Ambrogio
La Chiesa di S.Ambrogio costruita nel sec.XV, nei secoli successivi fu usata come ricovero per gli appestati (Lazzaretto), ed il terreno circostante come Cimitero straordinario in occasione di gravi epidemie. La Chiesa rimase in pietoso stato fino al 1646, data di restauro. Dal 1904 la Chiesa è incorporata nell'Oratorio maschile. Probabilmente oggi è la costruzione più antica di Arluno.
Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo
Costruita tra il 1762 ed il 1769 da Pietro Galliori (futuro sovrintendente dell'opera del Duomo di Milano), la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo venne commissionata dal cardinale Giuseppe Pozzobonelli, vescovo di Milano per quattro decenni ed appartenente ad una famiglia a cui la cittadina ha legato gran parte della propria storia. Una recinzione di pietra inquadra il selciato di fronte alla Parrocchiale.
Palazzo Pozzobonelli Lambertenghi dell'Acqua
Il Palazzo Pozzobonelli Lambertenghi Dell'Acqua fu fatto costruire dai Pozzobonelli alla fine del '700. Qui Silvio Pellico fu a lungo precettore, riguardo ai libri paga del conte Luigi Porro Lambertenghi.
Territorio e parchi
Nel comune di Arluno si trova il Parco Roccolo, all'interno del più ampio Parco Agricolo Sud Milano