Storia del Comune
Situato a ovest di Milano, a cavallo della statale 11 Padana Superiore e a sud dell'autostrada A4 verso Torino, sviluppatosi nella seconda metà del Novecento per i nuovi insediamenti tipici dell'hinterland milanese, Bareggio è l'erede della medievale Baradiglum o Baradeglum (forse dalla parola celtica "barros", cespuglio o rovo) che condivise per lungo tempo storia comune con la pieve di Corbetta e il cui territorio fu dominio diretto dei vescovi milanesi. Nelle campagne circostanti, a sud, è dislocata la Riserva naturale parziale biologica "Fontanile Nuovo", una quarantina di ettari d'area protetta (oltre alle sorgenti sono inclusi i campi limitrofi) che offrono un esempio tipico di fontanile della Bassa pianura padana. La riserva è ricompresa nel vasto Parco Agricolo Sud Milano. Nell'abitato, l'edificio storico di maggiore interesse è il secentesco Palazzo Radice Fossati.
Storia dello Stemma
Lo stemma del Comune di Bareggio ha un suo spiccato carattere descrittivo dell'economia del territorio, unito ad un elemento che allude all'attività prevalentemente svolta dalla sua popolazione. Il primo aspetto è rappresentato dalle figure del fascio di grano e dell'albero così come l'inserimento della figura del rastello, sulla sbarra d'oro che attraversa obliquamente lo stemma, conferma che è ancora l'agricoltura il settore prevalente cui si dedica la sua popolazione. Può essere interessante chiarire che, dal punto di vista araldico, l'aggettivo "nodrito" indica un albero di cui non si vedono le radici, in quanto esse sono nascoste da una figura (nel caso specifico, la "campagna") che occupa la parte inferiore dello scudo. La "campagna", infatti, è quella parte dello scudo delimitata da una linea retta e unita, e collocata all'incirca a un terzo dell'altezza dello scudo, partendo dalla sua punta. L'aggettivo "ridotta", infine, in araldica indica una figura che si presenta con una altezza, larghezza, o lunghezza, più piccola di quella sua normale.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 11,4 kmq per una popolazione legale di 17.174 abitanti (al 31.12.2021).
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Chiesa dei S.S. Nazario e Celso
L'edificio della parrocchiale è molto antica : è menzionata nel Liber Notitiae di Goffredo da Bussero (XIII secolo). La chiesa ebbe nel 1705 un rifacimento che conferì la forma ottagonale attuale nella parte del transetto. Un successivo ampliamento risale, pare, al 1880
Chiesa di Santa Maria alla Brughiera
Si trova a nord del Comune di Bareggio presso la Cascina Brughiera. All'interno pregevoli affreschi del rinascimento della scuola del Foppa e del Borgognone.
Villa Soriani Castiglione Fumagalli Marietti
Non si ritrovano dati certi sulla fondazione di questo complesso di edifici; forse di origine conventuale venne poi adattato a residenza signorile (S.Langè) nel XVII secolo. Pare certo invece che fosse la villa Sormani la sede dell'Accademia letteraria degli Arcadi, importante fenomeno culturale che prese inizio nel 1685 per opera di illustri fondatori e proprietari della zona di Bareggio, come i Gallina, i Visconti, gli Arconati e, appunto, i Soriani. Il Comune ha denominato "Parco dell'Arcadia" una vasta area a parco pubblico posta a nord della villa.
Bareggino
Nelle campagne verso Sedriano, la località di Bareggino è quella che storicamente ha più attratto i desideri di villeggiatura della nobiltà milanese. Qui, vicino al fontanile Laghetto e al fontanile Barona, si trovano le seicentesche ville Sormani Fumagalli Marietti e Gallina Radice Fossati. Poco più a sud sta l'ottocentesca Villa Vittadini.
La Chiesuola
La Chiesa di S. Maria della Neve detta la Chiesuola risale al 1600.
Territorio e parchi
Nel comune di Bareggio si trova il Parco Agricolo Sud Milano
Parco sud
Il Comune promuove visite guidate al Parco Arcadia (per informazioni contattare la biblioteca comunale tel. 02/90258221); ;campagna di sensibilizzazione “Puliamo il Mondo” promossa da Legambiente.