Storia del Comune
Posta a sud-est della metropoli - di cui oggi è di fatto parte integrante - tra i due maggiori navigli milanesi (Grande e Pavese), la cittadina doveva un tempo chiamarsi Bulcinasco, da una radice "Bulcin" che viene forse dal latino bulcina, canale, e da una desinenza "asco" che rimanda invece all'età etrusca. Il suo modo attuale di presentarsi dipende in larga misura dalla crescita insediativa della vicina Corsico, eppure Buccinasco conserva un suo centro storico, in area ancora agricola. Qui il "Castello" potrebbe forse meglio definirsi un palazzo d'età rinascimentale (risale a fine Quattrocento) a planimetria quadrata, con portico e loggetta; la chiesa accanto conserva un affresco della Crocifissione. In frazione Grancino vi è l'oratorio di San Biagio, di veste settecentesca ma in effetti ricordato già nel 1280 dal Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani, che presenta all'interno un'interessante pala d'altare.
Nome degli abitanti: Buccinaschesi.
Storia dello Stemma
Questo stemma trae la sua origine dalla volontà di visualizzare alcune testimonianze di carattere storico e topografico. Il dato di carattere storico consente di sottolineare l'esistenza sul territorio di una antica fortificazione, risalente alla fine del XV secolo, che ancora oggi domina l'abitato. La testimonianza di carattere topografico vuole alludere al fatto che il territorio del Comune è compreso fra due corsi d'acqua: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Pertanto, nel centro dello scudo è stata inserita la figura del castello (peraltro adattata alla forma che ha ancora oggi questa particolare costruzione fortificata). Inoltre, il castello è stato collocato fra due fasce azzurre che vogliono chiaramente alludere ai due corsi d'acqua che solcano il territorio. Per l'araldica, la "fascia" è quella striscia orizzontale, larga un terzo dell'altezza dello scudo e posta a metà della sua altezza. L'aggettivo "diminuita" sta, invece, a indicare che la figura araldica considerata (nel caso specifico, la "fascia") presenta una larghezza minore di quella sua normale.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 12,0 kmq per una popolazione legale di 26.912 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Tradizione agricola, insediamenti idustriali, vivibilità
In un territorio ricco d’acqua, lo sviluppo ha rispettato l’ambiente, fra valorizzazione della tradizione agricola nella vasta fascia del Parco Sud (Buccinasco Castello, Gudo Gambaredo), insediamenti artigianali e industriali (lungo la tangenziale), vocazione residenziale di vivibilità e gradevolezza. Delle numerose cascine, per lo più riqualificate, sono sedi pubbliche la Fagnana (Biblioteca e Centro giovani) e la Robbiolo (Centro socio-culturale). Aree naturalistiche offrono relax e benessere.
Da segnalare la chiesa di Santa Maria Nascente che conserva un affresco della Crociffissione d'epoca rinascimentale di scuola longobarda. Altro edificio di rilievo è la Villa Durini Borromeo sul Naviglio Grande. Si tratta di un adattamento residenziale di un convento cinquecentesco.
Castello
La sua fondazione risale alla seconda metà del XIV secolo. Non rivestì mai una vera e propria funzione difensiva, ma fu adibito a residenza per la caccia. L'odierno aspetto risale alle modifiche avvenute in epoca rinascimentale. Palazzo d'età rinascimentale a pianta quadrata con portico e loggetta.
Territorio e parchi
Nel comune di Buccinasco si trova il Parco Agricolo Sud Milano