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Storia del Comune
Nota oggi anche per il casello che la accomuna a Cavenago lungo l'autostrada Milano-Venezia, sta in una fascia di pianura fra il corso dell'Adda e quello del Molgora, appena a nord del canale Villoresi. Il suffisso "ago" nel nome rivela, come per numerosi altri Comuni del Milanese, un'origine celtica, non però documentata altrimenti che sotto il profilo linguistico. Il tono attuale dell'abitato conserva aspetti d'epoca, nelle forme di un borgo rurale cresciuto attorno alla chiesa. Quest'ultima, la parrocchiale di San Zenone, ha oggi veste non più antica di un secolo anche se la sua storia è molto più lunga, ed è forse meno interessante della chiesetta della Beata Vergine del Rosario che si trova in frazione Torrazza dei Mandelli. Storica, sotto un altro profilo, è anche la vicenda di un'industria nata e cresciuta a Cambiago, oggi di fama ben più che italiana: quella delle biciclette Colnago.
Storia dello Stemma
Questo stemma ha una sua duplice e inequivocabile derivazione. Esso deriva, in forma identica, da uno stemma relativo alla "Comunità di Cambiago", riprodotto a pagina 322 del Volume I dello Stemmario Cremosano e, con qualche lieve variante, dallo stemma dell'antica famiglia lombarda dei de Cambiago, riprodotto a pagina 94 dello Stemmario Trivulziano. Il termine araldico "incappato" indica una figura a forma di triangolo isoscele, con il vertice nel punto centrale del lato superiore dello scudo e la base che coincide con il lato inferiore dello scudo. Questo stemma rispetta una delle più importanti leggi dell'araldica, secondo cui un fondo o una figura smaltati con un metallo (oro, argento) non possono essere mai caricati da una figura smaltata con un altro metallo, ma solo con una figura smaltata con un colore (rosso, azzurro, verde, nero, porpora). Nello stemma di Cambiago, infatti, il fondo di rosso (colore) è caricato della cappa d'argento (metallo). Si osserva, peraltro, che lo stemma è cimato da una corona che non è quella regolamentare di Comune.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 7,2 kmq per una popolazione legale di 7.118 abitanti (al 31.12.2021).
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Centro storico
Il vecchio nucleo di Cambiago, pur con notevoli rimaneggiamenti, conserva edifici che portano il nome di importanti famiglie, come il Palazzo Cottini, in via Oberdan, e la Villa Perani che forma un unico complesso con Palazzo Lattuada.
Chiesa di San Zenone
La parrocchiale, dedicata al patrono S. Zenone, con la facciata sull’omonima piazza e l’abside in piazza Marconi, è di recente costruzione. Realizzata agli inizi del secolo su una chiesa più antica, è stata ultimata nel 1910. La facciata presenta un solenne aspetto rinascimentale, mentre l’interno, a tre navate, è ricco di interessanti pitture del bergamasco Davide Beghé. Interessante anche la vetrata con l’immagine stilizzata di Cristo che si trova dietro il coro. La chiesa conserva un bellissimo organo che porta la data 1848.
Chiesetta della Beata Vergine del Rosario
In frazione Torrazza dei Mandelli, la famiglia patrizia milanese che qui aveva fissato la residenza di campagna. (un tempo Madonna della neve).
Territorio e parchi
Nel comune di Cambiago si trova il Parco Rio Vallone