Galleria fotografica
Storia del Comune
Vicina a Melegnano, fra questa e il limite con il territorio della Provincia di Lodi, ha storia secolare di appartenenza (1386-1781) alla Certosa di Pavia, esito di un dono fatto da Gian Galeazzo Visconti ai monaci del cenobio allora appena fondato. Il piccolo centro agricolo gravita sulla parrocchiale di San Martino, un edificio gotico di fabbrica quattrocentesca.
Nome degli abitanti: Carpianesi
Storia dello Stemma
Lo stemma del Comune di Carpiano si è ispirato a criteri storico-economici. L'esistenza sul suo territorio di un antico castello appartenuto un tempo alla famiglia de Castelatiis, a suo tempo abitato anche dai Certosini e in cui si tramanda fosse stato anticamente ucciso un membro dell'antica famiglia dei Bascapè, ha indotto gli amministratori del Comune a voler inserire nell'emblema araldico comunale una delle più classiche figure araldiche: quella del castello. Il desiderio, peraltro, di evidenziare graficamente anche la caratteristica prevalentemente agricola dell'economia del suo territorio, ha indotto, poi, a introdurre nello stemma comunale la figura araldica della campagna di verde. È opportuno peraltro ricordare anche che lo stemma del Comune di Carpiano risulta sia stato concesso in sostituzione di altro diverso stemma, già concesso al Comune, con R.D. 6 maggio 1940. Si ritiene opportuno, infine, segnalare che il Comune utilizza nel suo stemma una corona non corretta, in quanto essa risulta più simile a quella di Città che a quella di Comune.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 17,2 kmq per una popolazione legale di 4.150 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Castello Grangia Certosina di Carpiano
Nel 1396 Galeazzo Visconti donò il feudo di Carpiano ai frati Certosini, da lui chiamati ad erigere il monastero e la chiesa dove voleva essere sepolto: Torre del Mangano, che diverrà poi la Certosa di Pavia. I Certosini si insediarono nel Castello di Carpiano amministrando le terre, che trasformarono poi in fertili campi grazie all'irrigazione introdottavi con lo sfruttamento delle acque del Lisone, un colatore pubblico che scorre nelle terre comprese fra i due rami del Lambro. La roggia Certosa, costruita nel 1509 dai frati cistercensi pavesi per irrigare le loro tenute, e una cascina dalla caratteristica planimetria quadrangolare (edificata sopra il castello visconteo), adattamento di una grangia certosina fortificata situata nelle immediate vicinanze della quattrocentesca chiesa di San Martino, testimoniano ancor oggi l’avvenuta donazione.
Il Castello è visibile solo dall'esterno.
Parrocchiale di San Martino
Edificio gotico di fabbrica quattrocentesca, anche se successivamente restaurato, che conserva un altare maggiore con rilievi trecenteschi e affreschi di scuola lombarda coevi alla costruzione. La cascina accanto era un convento certosino fortificato.
Cascina Zunico
Presenta la tipica struttura dell'azienda agricola della Bassa milanese, con l'abitazione del proprietario e la zona per il culto (di notevole interesse il fonte battesimale) ben separate e differenziate dagli spazi lavorativi.
Territorio e parchi
Nel comune di Carpiano si trova il Parco Agricolo Sud Milano