Storia del Comune
Accomunati già a metà Settecento da una decisiva trasformazione fondiaria, con l'insediarsi in villa delle nobili famiglie milanesi lungo i navigli e in direzione della Brianza, i due piccoli centri storici di Cinisello e di Balsamo hanno finito con il saldarsi durante il secondo Novecento - subito a nord di Milano e in continuità con la metropoli - per gli sviluppi edilizi seguiti al "boom" economico. Se la popolazione è più che quadruplicata nell'ultimo cinquantennio, le tracce del passato illustre non si sono cancellate. Ne è significativa testimonianza la Villa Silva Ghirlanda, iniziata a metà Seicento e rifatta nel Novecento, con affreschi di pregio all'interno e un ampio parco all'inglese, adibita dall'amministrazione comunale a uffici, biblioteca e centro di documentazione. Nell'ala sud della villa, sotto l'egida della Provincia di Milano e della Regione Lombardia, è in progetto l'allestimento di un importante museo della fotografia.
Storia dello Stemma
Considerato che questo stemma è costituito da un partito, ossia da uno scudo diviso verticalmente in due parti uguali da una linea verticale; e tenuto presente che la destra araldica equivale alla parte sinistra di chi guarda lo scudo, si osserva che la prima parte di questo scudo si riferisce al territorio della antica Balsamo e segnala, con le figure del pastorale e della spada fra loro incrociate ("in croce di S. Andrea", in araldica, sono due figure incrociate, poste fra loro in diagonale), che quel territorio, fin dal secolo XI, era stato soggetto alla giurisdizione degli arcivescovi di Milano. La seconda parte dello scudo, invece (ossia quella di destra per chi guarda lo stemma), si riferisce al territorio di Cinisello, con le figure del leone rampante e, soprattutto, della doppia croce ospedaliera, e ricorda che quelle terre, un tempo di proprietà di un Lanfranco della Pila, erano state poi lasciate in eredità all'Ospedale di San Simpliciano di Milano. Con D.P.R. del 17 ottobre 1972, al Comune di Cinisello Balsamo è stato concesso il titolo di Città.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 12,7 kmq per una popolazione legale di 74.391 abitanti (al 31.12.2021).
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Museo della fotografia contemporanea
Il Museo di Fotografia Contemporanea è un progetto della Provincia di Milano e del Comune di Cinisello Balsamo, costruito con il contributo della Regione Lombardia e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’idea di un museo dedicato alla fotografia scaturisce dal progetto "Archivio dello spazio", importante e ormai storica serie di campagne di lettura del paesaggio intorno a Milano, cui si sono poi aggiunte altre 17 collezioni fotografiche, che comprendono più di un milione di immagini, il patrimonio iniziale del museo. Tra le attività svolte: catalogazione, conservazione e restauro dei fondi fotografici; realizzazione di esposizioni, eventi, performance; produzione di convegni e seminari sulle problematiche della storia della fotografia storica e contemporanea; attività editoriale; promozione di committenze a fotografi per lo sviluppo dei linguaggi della ricerca contemporanea; biblioteca e archivio multimediale.
Villa Arconati
La villa (XVII - XVIII secolo) abitata un tempo da famiglie nobili quali gli Arconati, gli Arese ed infine i Bay, attualmente è di proprietà privata.
Villa Ferrari Casnedi Casati Stampa di Soncino
Bella dimora storica con particolari soluzioni architettoniche: evita la simmetria dell'impianto ad U in favore di un corpo rettangolare a due piani con portico e loggiato al primo piano. Il salone per i ricevimenti presenta raffinati affreschi trompe l'oeil alle pareti e decorazioni su soffitti in legno.
Villa Ghirlanda Silva
Villa Ghirlanda Silva, sede del Museo di Fotografia Contemporanea, è una delle più significative ville barocche lombarde. Sorta nelle adiacenze della Chiesa di Sant'Ambrogio, e della Villa Suigo Caorsi Spreafico, è stata più volte rimaneggiata. Notevoli sono i cicli di affreschi di soggetto mitologico delle sale e suggestivo è il giardino utilizzato durante la stagione estiva per eventi all'aperto.
Presso la villa si trova la sede del cordinamento della rete ReGiS, la rete dei giardini storici che promuove lo studio, la formazione e la conservazione dei giardini.
Chiesa di Sant'Ambrogio ad Nemuz
S. Ambrogio ad Nemus, l'antica Parrocchiale di Cinisello, si presenta con facciata barocca ed impianto cinquecentencesco, ma con pesanti interventi novecenteschi attuati soprattutto all’interno. In cantoria un organo della ditta Bernasconi del 1900. E' presente una pala per l'altare di San Giuseppe e dietro all'abside l'enorme vetrata policroma che dona alla Chiesa un'atmosfera di profonda solennità.
Villa Suigo Caorsi Spreafico
Le prime fonti relative a questa villa sono i catasti settecenteschi, che la registrano come un corpo rettangolare confinante con un giardino geometrico all'italiana, ambedue di proprietà del Signor Suigo. L'apparato decorativo originario è conservato solo negli esterni, mentre degno di nota all'interno, è il pregievole scalone d'onore a due rampe con balaustra del primo Settecento, pressochè intatto.
Chiesa della Madonna di S. Eusebio
Un tempo immersa nei campi, oggi raggiunta da nuovi quartieri è la Chiesa della Madonna di S. Eusebio, importante per la devozione popolare, per la quale l’immagine della Madonna all’interno era venerata già dalla Regina Teodolinda. Il muro interno della piccola abside rivela i materiali poveri e tracce di pitture murali. Sulla parete nord, affreschi con la Crocifissione, la Madonna del Latte e Santi.
E' la più antica costruzione ecclesiastica in Cinisello Balsamo; non si possiede alcuna documentazione relativa alla sua fondazione, collocabile presumibilmente tra la fine del 1000 e l'inizio del 1100. Presenta un' unica aula rettangolare absidata, pianta planimetrica che si mantenne inalterata anche nel corso dei vari interventi di restauro della chiesa.
Territorio e parchi
Nel comune di Cinisello Balsamo si trova il Parco Nord Milano