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Storia del Comune
Prossima a Milano - anzi praticamente parte del tessuto della metropoli, lungo il tratto finale del Naviglio Grande - sin dai tardi Anni '50 del Novecento è stata fra i centri del Milanese maggiormente interessati dalla crescita insediativa legata all'espansione postbellica. L'industrializzazione in zona era cominciata già agli inizi del Novecento, con le Cartiere Burgo e la Società Materiali Refrattari. Ricorda invece i secoli della Corsico agricola la coppia di cascine, Guardia di Sotto e Guardia di Sopra, che si fronteggiano sulle sponde del canale nel suo tratto verso Trezzano; la seconda era succursale della villa viscontea di Cassinetta di Lugagnano. Al 1850 risale la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, nel nucleo centrale dell'abitato. E' ancora in piedi la casa in cui abitò il condottiero Niccolò Piccinino (Perugia, 1386 – Cusago, 15 ottobre 1444), che servì Filippo Maria Visconti, Duca di Milano, contro la lega formata dal papa Eugenio IV, la Repubblica di Venezia e Firenze, e le cui spoglie sono sepolte nel Duomo di Milano. Nel 1706, fu sempre Corsico ad acclamare un altro condottiero, Eugenio di Savoia (Parigi, 18 ottobre 1663 – Vienna, 21 aprile 1736), uno dei migliori strateghi militari e tra i più acuti politici del suo tempo, subito dopo che, armi alla mano, ebbe conquistato il Milanese per la Casa d'Austria.
Nome degli abitanti: Corsichesi.
Storia dello Stemma
Per quanto riguarda la derivazione di questo stemma, non sembra vi possano essere dubbi in proposito. Lo stemma deriva da un emblema araldico, relativo alla "Comunità di Corsico", miniato a pagina 320 del Volume I dello Stemmario Cremosano, un antico codice araldico lombardo. Non si comprende il motivo specifico per il quale questa comunità innalzi lo stesso stemma di molti altri centri, tra cui Milano, Pavia, Alessandria, Como, Novara, Binasco. Dal punto di vista araldico, questo stemma consente di analizzare una importante figura, qual è appunto la "croce", costituita dalla sovrapposizione di una "fascia" ad un "palo" di cui in araldica si conoscono più di ottanta diverse denominazioni. Lo stemma del Comune di Corsico è uno stemma araldicamente corretto, nel senso che il colore rosso della sua croce si sovrappone, correttamente, al metallo argenteo del campo. La più importante legge araldica vieta, infatti, di sovrapporre metallo a metallo, o colore a colore. Con D.P.R. del 22 luglio 1987, al Comune di Corsico è stato concesso il titolo di Città.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 5,4 kmq per una popolazione legale di 34.438 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Cascine La Guardia
Il complesso delle cascine Guardia di Sotto e Guardia di Sopra, che si fronteggiano sulle sponde del Naviglio Grande nel suo tratto verso Trezzano, rimanda ai secoli della Corsico agricola e si sviluppa con lunghi corpi a porticato cieco paralleli alla via d'acqua, che celano i fabbricati padronali e di servizio nelle corti retrostanti. Ancora oggi, alla Guardia di Sopra si può ammirare una torretta inserita nella costruzione cinquecentesca. In origine la cascina era succursale della villa viscontea di Cassinetta di Lugagnano.
Antica Stazione di Posta- Punto Parco "Naviglio Grande" del Parco Agricolo Sud Milano
Il Punto Parco "Naviglio Grande" ha sede nel centro di Corsico nella suggestiva corte dell’Antica Stazione di Posta. La struttura distribuisce materiale informativo sul Parco ed inoltre può ospitare convegni, corsi, mostre e piccole fiere finalizzati a promuovere e valorizzare l’arte, la natura, la tradizione e i sapori dell’affascinante paesaggio del Parco Agricolo Sud Milano. Nella corte sono presenti inoltre un ristorante e uno spazio ludico-formativo per bambini.
