Storia del Comune
Oggi poco fuori il quartiere milanese di Baggio - dunque quasi parte integrante della metropoli - il piccolo centro di Cusago risulta citato dalle fonti scritte sin dall'892 e dal 959, quando doveva riferirsi alla pieve di Cesano Boscone. Passato attorno al Mille tra i possessi del Capitolo di Milano, ha poi fatto storia per il suo castello, sorto nella seconda metà del Trecento come residenza di campagna di Bernabò Visconti, in un territorio fittamente boscoso e ottimo per le battute di caccia. Sulla piazza principale del paese, privo di fossato ma dotato di portone a saracinesca, l'edificio ha un'unica torre di guardia centrale. Filippo Maria Visconti lo rese raggiungibile per via d'acqua dal Naviglio Grande, facendo scavare un canale all'altezza di Gaggiano. Di fronte al castello sta la quattrocentesca parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico, con notevole soffitto e opere d'arte (tele, un gruppo ligneo, ex voto) di alta epoca.
Nome degli abitanti: Cusaghesi
Storia dello Stemma
L'origine di questo stemma è del tutto evidente. Si è voluto dare risalto, infatti, al più importante monumento storico esistente sul territorio del Comune: il castello. Il fatto poi che nella blasonatura dello stemma sia stato precisato che il castello rappresentato era proprio quello di Cusago (che manca di torri angolari e che possiede, invece, un'unica torre centrale) evidenzia il dato che in araldica la figura del castello sta a indicare - per definizione - una costruzione fortificata di forma quadrata, merlata alla guelfa (ossia con i merli di forma rettangolare) e munita solitamente di due torri, dotate ciascuna di tre merli. Da segnalare la presenza di un ulteriore elemento: il termine "aperto" riferito al castello sta a significare che la porta, essendo aperta, o meglio spalancata, consente di vedere quello che c'è dietro il castello, ossia l'azzurro del campo.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 11,5 kmq per una popolazione legale di 4.402 abitanti (al 31.12.2021).
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Castello Visconteo di Cusago
A pianta rettangolare, con un'unica torre centrale, privo di fossato ma dotato di portone a saracinesca, l'edificio, che purtroppo non è visitabile, è considerato uno dei maggiori esempi di architettura castellana nella regione. Sorto nel 1370 come residenza di campagna di Bernabò Visconti in un territorio boscoso e ottimo per le battute di caccia, mostra oggi i caratteri ricevuti in epoca sforzesca per volere di Ludovico il Moro, che lo fece trasformare in palazzo. Filippo Maria Visconti lo aveva fatto collegare a Milano tramite un canale - allora navigabile - fino al Naviglio Grande nei pressi di Gaggiano.
Territorio e parchi
Nel comune di Cusago si trova il Parco Agricolo Sud Milano