Galleria fotografica
Storia del Comune
Abreve distanza dalla sponda destra dell'Adda, fra Trezzo e Trezzano Rosa, il territorio di Grezzago è attraversato dall'autostrada Milano-Venezia in un tratto chilometricamente più vicino a Bergamo che a Milano. Ciò nonostante, Grezzago ha sempre gravitato sulla metropoli lombarda. L'origine del luogo può ricollegarsi a un'epoca compresa tra il IX e il X secolo, ma le prime notizie certe sulla storia del paese sono quelle riportate nel duecentesco Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero, che cita nel luogo una Ecclesia Sancti Martini di cui la parrocchiale di San Martino, oggi un edificio moderno, è erede diretta. Si sa poi che nel corso del XV secolo il fundus de Gratiago si era trasformato in latifondo, con residenza dominicale. Quest'ultima, fulcro della vita rurale del paese, corrisponde all'attuale Palazzo Zoia, che ha subito trasformazioni ma è riuscito a salvaguardare una sala con affreschi secenteschi.
Storia dello Stemma
Questo stemma ha voluto evidenziare due differenti caratteristiche di questo Comune: la sua antica storia feudale, e la particolare laboriosità dei suoi concittadini, collegata al tipo di attività industriale del suo territorio. La figura del leone, infatti, è la più tipica figura araldica che ornava gli stemmi delle più antiche famiglie feudali. La laboriosità e il carattere industriale dell'economia del territorio sono stati, invece, visualizzati con la ruota dentata di 4 raggi. Dal punto di vista araldico questo stemma risulta essere perfettamente corretto, in quanto rispetta fedelmente una delle più importanti leggi araldiche per la quale un campo di colore (l'azzurro del fondo è, appunto, un colore) deve necessariamente essere caricato di una figura di metallo (le figure dei due leoni e della ruota dentata sono smaltate d'oro, che araldicamente è un metallo); e un campo di metallo deve necessariamente essere caricato di una figura di colore. Infine, si osserva che la corona che sormonta lo stemma di questo Comune, non è quella regolamentare di Comune, ma, erratamente, quella di Città.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 2,5 kmq per una popolazione legale di 3.071 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Palazzo Zoia
L’attuale Palazzo Zoia, ha subito molte trasformazioni nel tempo ma è riuscito a salvaguardare una sala con affreschi secenteschi.