Storia del Comune
Unito nel 1869 alla vicina Bienate, oltre a Vanzaghello staccatosi nel 1968, di storia non sostanzialmente diversa, è un Comune del Castanese di lontana origine probabilmente ligure- celtica e certamente antico- romana, come testimoniano reperti funerari risalenti al II e al III secolo d.C. Pertinenza della pieve di Dairago durante il Medioevo, a partire dal XII secolo sede parrocchiale, vide succedersi varie famiglie feudatarie sino al 1652, quando Magnago passò stabilmente ai Della Croce e Bienate ai Lossetti. Alcuni affreschi cinquecenteschi si trovano nella chiesa di Santa Maria, già sede conventuale servita, di matrice probabilmente duecentesca. La parrocchiale di San Michele, che conserva tele sei-settecentesche, è stata ricostruita a più riprese negli ultimi tre secoli. A Bienate sono di rilievo l'abside decorata della chiesetta rurale di Santo Stefano, fondata probabilmente nel XII secolo, e il chiostro dell'ex monastero.
Storia dello Stemma
Il Comune di Magnago, nel 1978, si è fatto concedere uno stemma sulla cui origine non possono esservi dubbi; si desiderava evidenziare, nel rispetto delle più corrette regole araldiche, il tipo di economia diffuso prevalentemente sul suo territorio: la lavorazione del cotone. Sono state quindi inserite nello stemma comunale la ruota industriale dentata e la figura di un ramo di cotone. È possibile osservare che tale stemma rispecchia in maniera assai precisa una delle principali regole dell'araldica: quella di non sovrapporre mai colore a colore, o metallo a metallo. Considerato che in araldica gli smalti si dividono in colori e metalli; precisato che i colori sono il rosso, l'azzurro, il verde, il nero e la porpora, e che i metalli sono l'oro e l'argento; nello stemma di Magnago l'oro (metallo) della ruota dentata si sovrappone correttamente al fondo del campo azzurro (colore). Inoltre, l'aggettivo "caricato" (che nella blasonatura dello stemma del Comune di Magnago si riferisce alla ruota dentata d'oro, caricata dal ramo di cotone) indica in araldica una figura che ne porta sopra un'altra.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 11,2 kmq per una popolazione legale di 9.336 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Chiesa di Santa Maria
Risalente almeno al XIII° secolo, fu sede conventuale dei Padri Serviti. Ha nel suo interno pregevoli affreschi del XVI° secolo
Chiesa di San Michele
Demolito l'antico impianto nel 1700, venne ricostruita a più riprese. Completata con il nuovo campanile solo alla metà del nostro secolo, conserva interessanti dipinti del XVII° e XVIII° secolo.
Chiesa di Santo Stefano (Bienate)
Fondata probabilmente nel XII° secolo, la chiesetta rurale ha nella sua abside la più antica testimonianza pittorica del territorio comunale di Magnago.
Monastero di Bienate
Importante testimonianza di chiostro lombardo, probabilmente risalente al XVI° secolo. Oggi interamente recuperato con l'annesso parco.
Territorio e parchi
Nel comune di Magnago si trova il Parco delle Roggie