Storia del Comune
Alcuni ritrovamenti di spade ed else insubri, oltre a reperti che risalgono a epoca romana rinvenuti lungo la strata mercatorum che costeggiava la riva sinistra del Ticino, da Pavia a Golasecca, testimoniano l'origine antica dell'insediamento, situato oggi subito a nord della tangenziale di Magenta, fra questa e l'autostrada A4. Comparsa nella storia scritta nel 1054, tradizionalmente dedita alla coltivazione dei cereali e della vite, Marcallo ha unito le proprie sorti amministrative con quelle di Casone in epoca piuttosto recente, per la precisione nel 1870, pochi anni dopo che le sue campagne erano state teatro - il 4 giugno 1859 - della celebre battaglia di Magenta. Sono d'interesse la settecentesca Villa Ghiotti, un tempo residenza della famiglia dominante locale ma dal 2001 sede del Municipio, e la poligonale Torre della Sgurieta, così come del resto altre ville d'epoca e non pochi cortili del centro storico.
Storia dello Stemma
La struttura dello stemma del Comune di Marcallo con Casone risulta ispirata da due differenti esigenze: una prevalentemente economica e una più semplicemente descrittiva. L'inserimento nello stemma della figura del setaccio - tipico strumento agricolo selezionatore della farina - e del tralcio di vite con i tre grappoli, vuole sottolineare il carattere spiccatamente agricolo dell'economia di questo Comune (a tale proposito, la presenza di vigneti sul territorio del Comune di Marcallo risulta accertata, sulla base di un antico documento conservato nell'archivio parrocchiale, fin dal 1644: anno in cui, nel mese di maggio, una eccezionale brinata aveva arrecato notevoli danni a questo tipo di produzione). L'inserimento nello stemma della fascia ondata sulla troncatura tende, invece, evidentemente a descrivere il territorio, alludendo alla presenza di un corso d'acqua che ne attraversa i campi. Per l'araldica, l'aggettivo "ondato" sta a indicare una partizione (nel caso specifico la fascia) delimitata da linee di contorno serpeggianti, a forma di onde marine basse.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 8,2 kmq per una popolazione legale di 6.186 abitanti (al 31.12.2021).
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Chiesa di San Michele
Località Barco. La chiesa di San Michele è sicuramente uno dei più antichi e sentiti luoghi di culto di Barco. Il Santo Arcangelo, condottiero della milizia celeste, compare in un affresco raffigurante la Madonna con Bambino che gli porge un grappolo d'uva. Sotto la chiesa passa un cunicolo che la collega con la campagna adiacente ed ha probabilmente origini militari.
Chiesa dei SS. Carlo e Giuseppe
La chiesa parrocchiale di Casone è dedicata ai santi Carlo e Giuseppe. Sorgeva sulle proprietà della Contessa Ceriani Maineri, che donò al parroco Don Carlo Fossati anche il terreno per la costruzione della casa parrocchiale e dell'oratorio.
Villa Ghiotti
A Marcallo è interessante la Villa Ghiotti, di veste settecentesca, storica residenza della famiglia dominante locale, con soffitti affrescati e parco. Dal 2001 sede del comune, ha rivelato nei lavori di ripristino varie fasi costruttive.
Territorio e parchi
Nel comune di Marcallo con Casone si trova il Parco del Gelso