Galleria fotografica
Storia del Comune
Nella Bassa fra il Lambro e l'Addetta, a mezza via tra la statale 415 Nuova Paullese e Melegnano, è terra agricola di fontanili - gli affioramenti di falde acquifere sotterranee storicamente messi a frutto per le marcite - e di cascine o antiche località sparse: Triginto, Robbiano, Mombretto, Bustighera, San Martino Olearo, Vigliano e Bettolino, oltre a Mediglia vera e propria. È tra i territori più fertili e meglio coltivati della Lombardia. Un tratto storico curioso è offerto dalla grande ghiacciaia, che per molti anni risulta essere stata affittata all'appaltatore dell'impresa del ghiaccio per Milano. D'interesse storico-religioso è la parrocchiale di Santo Stefano Protomartire, che si trova a Triginto, erede di una delle chiese citate in zona nel 1280 dal Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero e, prima ancora, in atti d'acquisto del 1254 e del 1256.
Nome degli abitanti: Medigliesi.
Storia dello Stemma
L'origine dello stemma del Comune di Mediglia è da intravedere, certamente, nel desiderio di mettere in evidenza, con una appropriata figura araldica, un importante fenomeno di carattere storico-ecclesiastico: l'antica esistenza sul territorio di questo Comune, e su quello di diverse altre terre circostanti, di numerose chiese e di numerose terre di proprietà di ordini religiosi di Milano. Per fare qualche esempio: il villaggio di Triginto era anticamente delle monache del Bocchetto, di Milano; mentre a Bruzzano - detto anche Bruzzanello - vi era un antico monastero di monache Benedettine; a Robbiano esisteva l'antica chiesa di San Vito; mentre a Bustighera, quella dedicata alla Vergine Maria. Nulla di più logico, quindi, che lo stemma del Comune di Mediglia, che raggruppa tutte queste terre, venisse caratterizzato da una delle più tipiche figure dell'araldica ecclesiastica: quella della mitra vescovile. Questo stemma risulta araldicamente corretto: al colore del campo, infatti, non si sovrappone un altro colore, bensì un metallo, ossia l'argento della mitra.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 22,0 kmq per una popolazione legale di 12.293 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Parrocchiale di S. Stefano
D’interesse storico-religioso è la parrocchiale di Santo Stefano Protomartire, che si trova a Triginto, erede di una delle chiese citate in zona nel 1280 dal “Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani” e, prima ancora, in atti d’acquisto del 1254 e del 1256.