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Storia del Comune
Sorge nelle campagne a sud di Gorgonzola, a breve distanza da questa, lungo la provinciale 13. Da sempre con vocazione mercantile, l'impianto del centro storico era compreso tra mura (la cerchia più ampia secentesca, la più antica almeno medievale) e conserva un disegno a raggiera attorno alle piazze centrali. Qui spiccano la Torre civica del XVI Secolo, che avrebbe dovuto essere il campanile della mai compiuta chiesa di Sant'Ambrogio, la prepositurale dei Santi Alessandro e Margherita (rifatta però a metà Ottocento) e la fronte neoclassica del Palazzo Trivulzio, d'origine cinquecentesca. Quasi un pantheon dei Trivulzio, dominanti nel luogo fra 1531 e 1679, è l'oratorio di Sant'Antonio, a pianta ottagonale, elegante nelle sue forme barocche. La chiesa di Sant'Andrea, rinnovata nel Quattrocento, ha origini trecentesche.
Storia dello Stemma
Lo stemma del Comune di Melzo parrebbe derivare, senza peraltro alcuna variazione, dallo stemma dell'antica famiglia lombarda dei de Melzio, che, con molta probabilità, ha tratto nome e origine da questa antica terra. Lo stemma della famiglia dei de Melzio risulta miniato a pagina 218 dello Stemmario Trivulziano. Un identico stemma, attribuito alla famiglia lombarda Melzo è riprodotto anche a pagina 186 del Volume II dello Stemmario Cremosano che, a pagina 319 del Volume I, riproduce un altro identico stemma specificatamente relativo alla "Comunità di Melzo". A questo riguardo, è opportuno ricordare che il "trinciato" è una partizione araldica costituita da uno scudo diviso diagonalmente in due sezioni, di due diversi smalti, da una linea retta che, dall'angolo superiore destro dello scudo, raggiunge il suo angolo inferiore sinistro. Occorre peraltro ricordare che la "destra" araldica corrisponde alla sinistra di chi guarda lo stemma, e viceversa. Al Comune di Melzo, con D.P.R. del 14 marzo 1952, è stato concesso il titolo di Città.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 9,8 kmq per una popolazione legale di 18.503 abitanti (al 31.12.2021).
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Palazzo Trivulzio
Una fronte neoclassica caratterizza oggi Palazzo Trivulzio, d’origine cinquecentesca su un preesistente impianto di castello medievale, di cui si riconoscono un torrione e parte della corte.
Chiesa di Sant'Andrea
La chiesa si presenta con mattoni a vista su parziale intonacatura, costituita da un'unica navata che si conclude in un presbiterio rettangolare con volta a ombrello, caratteristiche proprie dell’architettura rurale, cui si è sovrapposto un ampliamento in stile gotico-lombardo con l'abside quadrata dal soffitto a vele. La fondazione dovrebbe risalire alla fine del 1200, ma il massimo splendore di questa chiesa è rappresentato dalla realizzazione di affreschi iniziato nel 1487, epoca a cui risale l'affresco interno con la "Madonna col Bambino in trono tra san Gerolamo, santa Caterina e due committenti", dipinto sulla parete di fondo presbiterio.
La chiesa è aperta la domenica mattina e su richiesta tramite i volontari dell'Associazione Amici di Sant'Andrea.
Territorio e parchi
Nel comune di Melzo si trova il Bosco di Legnano, all'interno del più ampio Parco Agricolo Sud Milano