Storia del Comune
In un territorio attraversato dal corso dell'Olona - e a partire dal 1884 anche dal canale Villoresi - l'interessante nucleo storico di Nerviano si trova poco a sud di Legnano, discosto dalla statale 33 del Sempione. Esempi di corti sei-settecentesche caratterizzano il centro, dove proprio sulla sponda del fiume sono dislocati gli edifici settecenteschi del Palazzo e della Villa Lampugnani. Notevoli sono anche le chiese dell'Annunciata (la cinquecentesca "Rotondina", con Madonna attribuita al Bergognone) e di Santo Stefano (ricostruita a metà Ottocento). In termini storici, quello che era certamente già stato un insediamento romano- antico ebbe notevole importanza nel Medioevo come capopieve, rimanendo coinvolto nell'opposizione dei liberi Comuni all'Impero (Federico I Barbarossa saccheggiò questo territorio nel 1260) e nella lotta fra i Torriani e i Visconti, questi ultimi appoggiati dalla famiglia locale dei Crivelli. In termini ambientali, Nerviano è oggi uno dei Comuni consorziati nel Parco del Roccolo.
Storia dello Stemma
Nello Stemmario Cremosano, uno dei più importanti stemmari lombardi, a pagina 328 del Volume I, è stato rintracciato lo stemma della Comunità di Nerviano; stemma che è stato conseguentemente adottato da questo Comune. Può essere interessante osservare che in araldica si dice "inquartato" uno scudo diviso in quattro sezioni uguali da due linee rette: una verticale e una orizzontale. Dal punto di vista araldico, lo stemma di Nerviano presenta una anomalia: contravviene alla regola fondamentale dell'araldica secondo la quale una figura smaltata con un colore (nel caso specifico, la croce di colore verde) non dovrebbe sovrapporsi a un fondo coperto da un altro colore (nello specifico, lo scudo che è colorato di azzurro e di rosso). La stessa regola araldica vieta, altresì, di sovrapporre una figura di metallo (oro e argento) a un fondo anch'esso di metallo. Per quanto riguarda, invece, la figura della croce, quella di questo stemma può essere definita "piana" o "semplice", e rappresenta la più tipica forma di croce che si usa in araldica.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 13,30 kmq per una popolazione legale di 16.928 abitanti (al 31.12.2021).
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Ex Monastero degli Olivetani di Santa Maria Incoronata
La più importante espressione storico-artistica di Nerviano è l’ex convento olivetano di S. Maria Incoronata, fondato nel 1468, e che prosperò per oltre tre secoli fino alla soppressione nel 1798. Il complesso, lambito dal corso dell’Olona, per lungo tempo fu inglobato nel tessuto urbano popolare e riutilizzato per varie funzioni abitative, artigianali e commerciali, fino a quando, acquistato dal Comune, dopo lunghi restauri e ristrutturazioni, che ne hanno però in buona parte conservato o ripristinato le forme preesistenti, a partire dal 2003 è stato adibito a sede municipale: nel chiostro quattrocentesco hanno trovato spazio gli uffici comunali e la biblioteca civica, nell’aula della chiesa sconsacrata uno spazio polifunzionale, destinato a seconda delle esigenze alle sedute consiliari, a sala congressi o a spazio espositivo.
Chiesa dell'Annunciata (Rotondina)
Chiesa di Santo Stefano
Grifi in facciata forse risalenti ai primi secoli del cristianesimo della antica Chiesa di S.Stefano abbattuta nell'800. Il campanile della Chiesa risale al 1582; si segnalano due tele del Legnanino nella Chiesa.
Chiesa di Sant'Ilario
L'attuale chiesa sarebbe stata eretta nel 1443, anche se i dati più sicuri si ricavano dalla Visita Pastorale, effettuata dal card. Federico Borromeo nel 1596. Negli atti redatti per la circostanza si fa riferimento all'oratorio della B. Vergine della Natività. In questi atti si legge che alla Cascina del Pieve esistevano due oratori: uno, molto antico, rovinato, dedicato alla Natività della Vergine ed un altro, di costituzione più recente, posto sotto la protezione del vescovo S.Ilario. L'oratorio di S.Ilario era invece in migliori condizioni.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Con Meridiana su una facciata forse era un antico Convento. Ci fu una visita del Cardinale Carlo Borromeo nel 1570 con il restauro dell'altare maggiore. Adiacente alla Chiesa ci sono dei resti non identificati. Nella Chiesa è stato trovato il libro "Libro Cronicum" di Goffredo de Cesco.
Territorio e parchi
Nel comune di Nerviano si trova il Parco del Roccolo e il Parco dei Mulini