Storia del Comune
Più che d'un Comune doppio - come la particella "con" farebbe pensare - si tratta della riunione sotto amministrazione unica, sancita nel 1870, di varie località alla sponda sinistra del Ticino, in una fascia presso il fiume e il Naviglio Grande fra i territori di Cuggiono, Castano Primo e Turbigo. Oltre alle due titolari, e alle minori Guado, Padregnano e Padregnana, conta il vecchio borgo agricolo di Malvaglio, dove un affresco ricorda la presenza settecentesca di una casa domenicana. Particolarmente notevole sotto il profilo architettonico è la Cascina Induno, probabilmente in origine un casino di caccia visconteo, trasformato nel Settecento in insediamento agricolo, evoluto infine in residenza della famiglia Bossi. A Robecchetto spiccano la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie e il Palazzo Fagnani Arese (ora comunale), entrambi ottocenteschi. L'intero territorio di Robecchetto con Induno è interessato dal Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Storia dello Stemma
Lo stemma del Comune di Robecchetto con Induno, costituito araldicamente da un troncato (il "troncato" in araldica è uno scudo, diviso orizzontalmente in due sezioni uguali tramite una linea retta che unisce i punti centrali del lato sinistro e del lato destro dello scudo), ha voluto riservare una metà - in particolare, la prima sezione del troncato - al ricordo dell'antichissima chiesa, ancora oggi visibile e dedicata, fin dal XIII secolo, a San Vittore Martire. Per quanto riguarda, invece, la seconda sezione dello stemma, questa fornisce l'opportunità di chiarire il significato del termine araldico "decussato". Il termine, in araldica, individua due figure che si incrociano fra loro diagonalmente. Per quanto concerne, poi, la figura araldica della stella, può essere interessante sottolineare che questa, se non altrimenti precisato, deve intendersi sempre dotata di cinque punte: una delle quali deve essere sempre orientata verso il capo (ossia la parte superiore) dello scudo.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 13,9 kmq per una popolazione legale di 4.767 abitanti (al 31.12.2021).
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Palazzo Arese Fagnani
In stile Ottocentesco con schema planimetrico a U e corpi di fabbrica rustici, con retrostante parco romantico ora trasformato completamente e aperto al pubblico. Il palazzo è ora sede comunale.
Santa Maria delle Grazie
Fu innalzata tra il 1842 e il 1846 su progetto dell’arch. Aluisetti scelto dal marchese Fagnani. Nel 1907, vennero realizzati i dipinti e le decorazioni di Davide Beghè e di Costantino Andreani di Milano. L’altare maggiore è di marmo bianco di Carrara. La Statua della Vergine è della fine del Settecento. L’altare della Vergine è di stile neoclassico, di marmo botticino; la statua è in legno e fu realizzata in Val Gardena
Chiesa di San Vittore
Si trova all'interno del cimitero di Robecchetto ed era l'antica parrocchiale. La sua fondazione risale probabilmente al VII-VII secolo. Ha una facciata a capanna e da documenti d'archivio si dice dell'esistenza di dipinti secenteschi e decorazioni fatte eseguire da Gio.Batta Fagnani, nascoste e conservate sotto l'intonaco.
Ponte sul Naviglio Grande
Il ponte della Padregnana, originariamente in legno, fu costruito in pietra nel 1595.
Territorio e parchi
Nel comune di Robecchetto con Induno si trova il Parco Lombardo della Valle del Ticino