Storia del Comune
Tornato Comune autonomo nel 1968, dopo essere stato per quasi un secolo frazione di Magnago, nella zona di Castano Primo, Vanzaghello diede probabilmente il proprio nome a un'antica casata bustese, quella dei conti Venzaghi. Pertinenza medievale della pieve di Dairago, risulta appartenesse nel Quattrocento alla grande "parrocchia di San Michele di Magnago", che includeva le comunità delle attuali Bienate, Magnago, Sant'Antonino, Tinella e Tornavento. L'autonomia parrocchiale data dal 1551, ed è oggi governata dalla chiesa di Sant'Ambrogio, esito di un lungo, operoso cantiere avviato nel 1730. Altri edifici sacri notevoli sono la chiesa di San Rocco, nota dal 1570, con un dipinto dell'epoca, e la Madonna della Neve o "Madonna in Campagna", del 1666, dall'abside affrescata. Vanzaghello è uno dei Comuni consorziati nel Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Storia dello Stemma
Il Comune di Vanzaghello ha voluto inserire nel suo stemma la lettera "V" che costituisce l'iniziale del proprio nome. E lo ha fatto correttamente, anche dal punto di vista araldico, in quanto ha rispettato una regola fondamentale che asserisce non doversi mai sovrapporre una figura di metallo a un metallo, o una di colore a un colore. Considerato, quindi, che i metalli araldici sono l'oro e l'argento; e che i colori araldici sono il rosso, il verde, l'azzurro, il nero e la porpora; in questo stemma la lettera "V" che è d'argento (ossia un metallo) si sovrappone correttamente al campo smaltato d'azzurro (che è un colore). L'uso araldico di inserire negli stemmi di famiglie o di località le lettere iniziali dei loro titolari è molto antico. Tuttavia queste lettere non sempre erano le iniziali delle relative denominazioni: a volte avevano un significato enigmatico, noto solo ai titolari dello stemma; altre volte, rappresentavano le lettere iniziali del nome di colui che concedeva quell'arma, o di coloro che godevano di qualche diritto di padronanza su determinate famiglie o su determinate città.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 5,6 kmq per una popolazione legale di 5.262 abitanti (al 31.12.2021).
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Chiesa della Madonna delle Nevi
La chiesa della Madonna della Nevi, è nota come "la Madonna in Campagna", perchè sorge fuori dal centro abitato. L'edificio a pianta centrale, risalente al 1666, ha l’abside arricchita da un affresco a motivi architettonici che raffigura una Madonna in trono col Bambino sulle ginocchia. L’esterno della chiesa è circondato da un muricciolo su cui un tempo erano dipinte le stazioni della Via Crucis.
E' presente un piccolo giardino con la possibilità di sostare e dal porticato antistante è possibile vedere l’interno della chiesa.
Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio
Fu edificata a partire dal 1730 sull?area di un?antica cappella per volere del parroco d?allora, Cristoforo Bonazzi. I lavori durarono circa 11 anni senza che venissero ultimati, tanto che il campanile e la facciata furono completati solo nel 1895. Fu consacrata il 16 ottobre 1920. Tutto l?edificio è stato recentemente restaurato ed è stato oggetto di restauro anche l?ottocentesco organo Bernasconi.
Chiesa di San Rocco
La prime notizie risalgono al 1570, anno in cui San Carlo Borromeo compì una visita pastorale e fece eseguire una serie di rilievi in pianta. La struttura è tipica degli oratori campestri: aula rettangolare terminante con abside circolare. L'altare maggiore, inserito in un affresco a carattere architettonico, conserva come pala un dipinto cinquecentesco raffigurante la Vergine Maria con il Bambino e ai lati i Santi Rocco e Sebastiano.
Territorio e parchi
Nel comune di Vanzaghello si trova il Parco Lombardo della Valle del Ticino