Storia del Comune
Comune aggregato, formato da una decina di piccoli nuclei, tra i quali Zibido e San Giacomo, è situato a sud di Milano presso l'autostrada A7 per Genova, lungo la provinciale fra Trezzano sul Naviglio e Rozzano. Alla dispersione degli abitati, storicamente agricoli, fa riscontro la ricchezza delle loro presenze storico-artistiche. Più vicina al capoluogo, all'altezza della quarta conca del Naviglio Pavese, la frazione Moirago ha nella Cascina- Villa Salterio un ottimo esempio del tipico insediamento della Bassa: originata da un convento, è d'origini trecentesche. A Zibido sono importanti sia gli affreschi settecenteschi nella parrocchiale dell'Assunta (XV secolo) sia, subito fuori dal paese, il quattrocentesco Casino di caccia Pusterla. Zibido San Giacomo conserva un'interessante parrocchiale che esisteva già nel XII secolo; nelle vicinanze sono la corte quattrocentesca della fattoria di Femegro e la parrocchiale della Natività della frazione Badile, del 1553, con una Sacra Famiglia della scuola del Botticelli.
Storia dello Stemma
Lo stemma di questo Comune non sembra collegarsi in alcun modo alle vicende storiche del suo territorio, soggetto, dal 1484 al 1725, al feudo di Mettone, sotto la giurisdizione della famiglia Birago, e dal 1725 in avanti, al feudo di Siziano, sotto la giurisdizione della famiglia Molinari. Peraltro, è opportuno sottolineare che questo stemma potrebbe derivare, con alcune varianti, da quello della famiglia Sala di Milano, che un tempo aveva istituito sul territorio di questo Comune una sua particolare Opera Pia. Lo stemma di questa famiglia risulta descritto a pagina 467 del Volume II del Dizionario storico- blasonico di G.B. di Crollalanza. Le differenze fra questi due stemmi sono le seguenti: lo stemma dei Sala è un "fasciato", mentre quello comunale è un "bandato"; lo stemma Sala ha i colori oro e azzurro, quello del Comune, argento e azzurro. Come può, quindi, notarsi, lo stemma del Comune ha "brisato", ossia mutato, alcuni elementi dello stemma Sala, pur mantenendo le sue caratteristiche strisce azzurre. Dal punto di vista araldico, il "bandato" è uno scudo coperto da bande contigue, in numero pari, che ordinariamente sono sei, di smalti alternati. Il primo smalto da blasonare è quello del cantone superiore sinistro dello scudo (destro, per chi guarda).
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 24,6 kmq per una popolazione legale di 6.837 abitanti (al 31.12.2021).
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Chiesa di S. Giacomo
A San Giacomo, sulla piazza del Municipio, la Parrocchiale di San Giacomo è sicuramente la presenza architettonica e artistica più interessante delle numerose in zona. Una chiesa preesistente si trovava qui già nel XII secolo, ma l'edificio attuale è opera di un architetto del Rinascimento, ignoto quanto notevole. L'interno rivela una cospicua decorazione a fresco.
Il culto dell'apostolo Giacomo è molto antico nel Zibanese, ripetutamente testimoniato da documenti di archivio. Sulla piazza di San Giacomo si trova, inoltre, un sarcofago di serizio databile tre il II e il IV secolo che la tradizione vuole conservasse il corpo del santo.
Cascina Ca' Grande
La cascina nasce probabilmente nel 1400 come casino di caccia. L'interno conserva affreschi del primo Cinquecento raffiguranti scene di caccia. Oggi è sede dell'azienda agricola "Zipo". In cascina latte, formaggio e riso, oltre ad essere prodotti con metodi naturali, sono trasformati direttamente per esser distribuiti ai consumatori. Sono previste visite guidate per studenti dalle materne sino alle scuole superiori.
Territorio e parchi
Nel comune di Zibido San Giacomo si trova il Parco Agricolo Sud Milano