Un milanese "non tanto regolare". Umberto Simonetta
Un milanese "non tanto regolare". L'intrattenimento irriverente di UMBERTO SIMONETTA è una giornata organizzata da Comune di Milano e Università degli Studi di Milano per ricordare Simonetta, milanese, narratore, giornalista, autore teatrale, radiofonico e televisivo. Nel corso dell'evento verrà presentata una videointervista a Simonetta tratta dall'archivio video di Medialogo.
Registrata il 22 novembre 1996 per il documentario Malamilano. Dalla liggera alla criminalità organizzata (1997), di Tonino Curagi e Anna Gorio, prodotto da Medialogo, Provincia di Milano, ora Città metropolitana di Milano, la testimonianza di Simonetta fu utilizzata solo in parte. La versione integrale del "girato", conservato da Medialogo così come tutti i materiali originali realizzati nel corso di 40 anni di attività, viene presentata per la prima volta in occasione di questo incontro.
Università degli Studi di Milano - Dipartimento di studi letterari, filologici e linguistici
Comune di Milano - Sistema Bibliotecario di Milano
Un milanese "non tanto regolare"
L'intrattenimento irriverente di UMBERTO SIMONETTA
Martedì 2 ottobre 2018
ore 14 - 18
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Milano - Viale Pasubio 5
PROGRAMMA
Umberto Simonetta
Umberto Simonetta (Milano, 4 aprile 1926 – Milano, 25 agosto 1998), milanese e cosmopolita, letterato poliedrico ed eccentrico, con la sua attività ha spaziato fra divertissement e inquietudine, bordeggiando l'ambiguo limite che separa l'intrattenimento per tutti e le raffinatezze per pochi.
Per Giorgio Gaber ha scritto testi di canzoni indimenticabili come Trani a gogò, La ballata del Cerutti, Porta Romana. Ha collaborato con Guglielmo Zucconi, Maurizio Costanzo, Paolo Villaggio e Roberto Benigni. La sua produzione romanzesca include capolavori come Tirar mattina (riproposto di recente da Baldini+Castoldi) e Lo Sbarbato, nonché testi poi divenuti film (Il giovane normale e I viaggiatori della sera). Una ampia scelta di suoi racconti è riunita sotto il titolo Storie non tanto regolari. Direttore del Teatro Gerolamo fra il 1978 e il 1983, è stato autore, regista e produttore di numerose pièce di successo, fra le quali Sta per venire la rivoluzione e non ho niente da mettermi (con Livia Cerini), Mi voleva Strehler
(con Maurizio Micheli), che ha oltre mille repliche all’attivo, Ne ho mangiata troppa (con il figlio adottivo Luca Sandri).
Si è anche dedicato alla critica di costume, teatrale e cinematografica per Il Corriere della sera, Il Giorno, L’Indipendente, Il Giornale.
