A Palazzo Isimbardi si alza il sipario sull'inclusione
“Extravagare. Rituale di reincanto” conquista anche Palazzo Isimbardi. Lo spettacolo di Opera Liquida sarà protagonista nel cortile della Città metropolitana di Milano martedì 10 settembre, alle 18.30.
L’iniziativa vuole valorizzare il lavoro della compagnia Opera Liquida APS, fondata e diretta da Ivana Trettel, che attraverso la propria ricerca artistica favorisce l’inclusione sociale, promuove la legalità e utilizza il palcoscenico come luogo per riflettere e interrogarsi, dentro e fuori il carcere, su temi sociali di attualità, portando in scena opere originali che nascono dai testi degli attori detenuti. Opera Liquida, infatti, lavora dal 2009 con i detenuti di media sicurezza della Casa di Reclusione di Opera.
Drammaturgia e regia sono a cura di Ivana Trettel, i testi a firma di Ivana Trettel e Alex Sanchez. In scena Michel Alvarez, Alessandro Arisio, Alessandro Bazzana, Sohaib Bouimadaghen, Carlo Bussetti, Alfonso Carlino, Eleonora Cicconi, Vittorio Mantovani, Papa Mor Thiam, Nicolae Stoleru. Interventi coreografici a cura di Mario Barzaghi; i costumi di Salvatore Vignola sono realizzati dai detenuti costumisti sotto la guida di Tommaso Massone. La scenografia è di Marina Conti e Ivana Trettel con il contributo straordinario dell’artista cinetico Giovanni Anceschi e della sua opera “Grande oggetto pneumatico”, realizzata dai detenuti scenografi, fulcro della drammaturgia scenica. L’allestimento tecnico è di Silvia Laureti con Mario Pinelli e i detenuti tecnici audio luci. Il brano Strange days è di Brian Storm, a curare il progetto Nicoletta Prevost.
“Extravagare. Rituale di Reincanto” ha debuttato il 9 e il 10 novembre 2023 nel teatro del carcere di Opera; si tratta di una storia poetica e intensa che approfondisce la civiltà della Grande Madre, società non belligerante, in perfetta parità tra i generi e dedita alla ricerca di cultura e bellezza, per ribaltare con forza l’idea di un male insito nella natura umana.