Avviato il progetto europeo SPUR sugli effetti della pandemia
Avviate le attività dei partner italiani di SPUR, il progetto europeo che ha lo scopo di riflettere sugli effetti della pandemia da Covid-19 e che vede tra i partner internazionali anche la Città metropolitana di Milano. Nel milanese riflettori puntati su Cinisello Balsamo, Cormano e Legnano in cui si stanno raccogliendo i risultati iniziali dalle consultazioni con gli stakeholders per poter fare un'analisi dettagliata delle esigenze della comunità locale.
Il progetto, infatti, coinvolge e mette a confronto più comuni di diversi Paesi europei per mappare, analizzare e proporre soluzioni concrete che contrastino l'isolamento sociale provocato dalla pandemia nelle rispettive realtà locali, soprattutto nelle fasce d'età più giovani (dai 18 ai 29 anni) e tra quelle più anziane (dai 65 anni in su).
A distanza di alcuni anni dalla pandemia da Covid-19 che ha colpito tutto il mondo, gli impatti sociali di medio-lungo termine sulle comunità locali sono ancora molto evidenti. Con il progetto SPUR si cercano soluzioni per rivitalizzare i quartieri più disagiati, soprattutto le periferie, attraverso un approccio partecipativo e un dialogo intergenerazionale che coinvolga i cittadini e le cittadine di questi quartieri e le loro associazioni.
Il progetto SPUR prevede l'organizzazione di 4 conferenze internazionali (Santorso, Milano, Dignano, Etterbeek) che consentiranno a cittadini e stakeholders di conoscere il progetto, prendervi parte attivamente e seguirne gli sviluppi, attraverso un processo partecipativo che ponga le basi di una vera e propria cittadinanza europea attiva e matura.
Inoltre, ciascun partner organizzerà attività locali collegate all'evento internazionale, nel corso delle quali gli attori locali manifesteranno i bisogni delle loro comunità e proporranno delle azioni pilota, anche sulla base di buone pratiche già esistenti, che possano aumentare la coesione sociale e supportare la riabilitazione sociale delle categorie più vulnerabili.
Nell'ambito delle attività locali, Città metropolitana di Milano coinvolgerà i Comuni metropolitani che hanno partecipato attivamente al Tavolo SEAV sulle Politiche sociali, portando il loro contributo alla scrittura del progetto. I Comuni in questione sono Cinisello Balsamo, Cormano e Legnano.
Le attività sul territorio metropolitano:
- Cinisello Balsamo sta mappando le esigenze degli stakeholders inviando questionari tramite mailing list e WhatsApp, nonché somministrandoli di persona nei centri per anziani.
- Legnano intervisterà i giovani che frequentano la biblioteca e partecipano alle iniziative a loro dedicate, così come gli anziani che fanno volontariato in biblioteca o appartengono ad associazioni locali.
- Cormano collaborerà con Giardino degli Aromi APS/ETS per intervistare gli anziani, con Linea Verse (associazione sportiva), Radio Orange (associazione giovanile) e Amal, associazione di donne migranti provenienti da Siria, Egitto e Marocco, al fine di promuovere la comunicazione tra giovani migranti e seconde generazioni.
Il progetto SPUR
SPUR è un progetto cofinanziato dall’UE (per un totale di 192.930 euro di cui 20.000 alla Città metropolitana per i trasferimenti ai Comuni coinvolti) che ha avuto inizio a gennaio 2024 e che prevede la collaborazione di 6 autorità locali all’interno di 5 differenti Paesi europei. Il suo acronimo sta per “Social Postcovid Urban Revitalization” (Rivitalizzazione Sociale Urbana Post-Covid) e il progetto ha lo scopo di riflettere sugli effetti della pandemia da Covid-19, sentiti ancora tutt’oggi.
La pandemia ha visto un livello di solidarietà e iniziativa spontanea nell’aiutare i propri vicini senza precedenti. Può questa solidarietà essere replicata nello scenario post-pandemia e portare allo sviluppo di comunità sostenibili e resilienti? Cosa si dovrebbe fare per far sì che anziani, giovani, migranti e donne delle nostre comunità possano condurre una vita adeguata e salutare?
Sebbene molte delle restrizioni siano ormai un ricordo lontano, la piena ripresa dopo il Covid-19 rappresenta un lungo viaggio e, riguardo ciò, l’ottavo report sulla coesione della Commissione ha infatti constatato come tale ripresa abbia bisogno di essere basata specificatamente sul luogo, pensata logicamente e sviluppata tramite una partnership multilivello. Città e cittadini non possono essere lasciati a sé stessi.
Il progetto SPUR mira a fare proprio questo: gemellaggi tra città che impareranno l’una dalla realtà e dalle sfide dell’altra, scambiandosi buone pratiche agli eventi internazionali aperti al pubblico.
I bisogni post-Covid e i desideri di ripresa verranno mappati e investigati, saranno create sinergie e saranno sperimentate nuove forme di azioni solidari per la propria comunità. Il target finale è creare comunità resilienti e sostenibili dove discriminazione, marginalizzazione e razzismo vengono combattuti in nome dei valori europei e per il pieno sviluppo dei talenti nascosti nei membri più e meno giovani dei nostri quartieri.
Il consorzio del progetto SPUR vede la collaborazione delle 6 seguenti Istituzioni locali:
- European Association for Local democracy ALDA (Francia);
- Fondazione Comunitaria Agrigento e Trapani (Italia);
- Città metropolitana di Milano (Italia);
- Commune d’Etterbeek (Belgio)
- Harghita County Council (Romania);
- Grad Vodnjan-Dignano (Croazia)
- Municipio de Vila do Conde (Portogallo)
Questi partner stanno lavorando intensamente per coinvolgere gli stakeholder del territorio e per produrre benefici per anziani, giovani, donne e migranti.