Disabilità: sub Comitato al lavoro in vista del nuovo Masterplan
Il Sub Comitato Disabilità (Tavolo metropolitano per i servizi all’impiego e le politiche attive del lavoro) si è riunito a Palazzo Isimbardi in un interessante e proficuo confronto in vista della definizione del Masterplan 2024-25 di «Emergo» nel prossimo autunno. L’obiettivo è anticipare la definizione, da parte di Regione Lombardia, del quadro normativo e finanziario in agenda a fine anno, con suggerimenti e proposte concrete.
A questo proposito il Sub Comitato Disabili è servito a raccogliere una prima tornata di rilievi e suggerimenti, da parte di Istituto Ciechi, Api, Assimpredil Ance, Assolombarda, Confcommercio, Abi, Cgil, Confcooperative, UE Coop, Cisal Consorzio SIR, Afol Metropolitana, ENS, Centro servizi Formazione Sant’Andrea.
Un’occasione anche per guardare ai risultati 2022 e allo stato dell’arte nell’applicazione della Legge 68/99 nel territorio metropolitano milanese e per poi focalizzare i risultati raggiunti nel triennio 2020-2022 con le misure di Emergo, il piano della Città metropolitana per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Il direttore del Settore Politiche del lavoro, welfare metropolitano e promozione delle pari opportunità Federico Ottolenghi ha illustrato i dati, sottolineando la volontà di impostare un ragionamento sulle politiche attive di inclusione lavorativa delle persone disabili per sviluppare una programmazione 2024-25 più corrispondente ad esigenze emergenti.
Collocamento mirato: stato dell’arte nell’anno 2022
Sono 14.804 le persone con disabilità che compongono lo «stock» del «collocamento mirato» del territorio della Città metropolitana di Milano, di cui 4.006 che si sono iscritte o reiscritte alle liste nel corso del 2022, con un incremento del flusso pari al 15% rispetto al 2021. Sono 13.439 invece i «posti scoperti» nelle aziende in obbligo per la Legge 68/99, con un aumento del 3% legato anche alla ripresa post Covid del mercato del lavoro. Il +25% degli avviamenti effettuati (3.804) stabilizza un trend che nel 2021 aveva registrato una impennata dell’85%.
Guardando alle fasce d’età, la quota maggiore del flusso appartiene alle categorie 25-34 anni (con un +36% rispetto al 2020 e un +14% sul 2021) e 45-54 anni (+34% sul 2020 e + 24% sul 2021). Le «uscite» dallo stesso stock del collocamento (persone che hanno trovato occupazione) riguardano soprattutto la fascia 25-34 anni (38%), quindi i 45-54enni (28%) e gli over 55 (17,5%).
I 3.804 avviamenti sono avvenuti per il 67% in «aziende in obbligo» per la Legge 68/99 (pubbliche e private con almeno 15 dipendenti, devono avere alle proprie dipendenze uno o più lavoratori iscritti al collocamento mirato) e per il 23% in imprese «non in obbligo». Assunzioni a tempo indeterminato full time e determinato part time si equivalgono: rispetto al 2021 le due tipologie hanno registrato un incremento dell’8%, come anche il full time con contratto a tempo determinato, ma il boom è stato nei contratti alternativi (tirocinio, co.co.co, somministrazione, etc.) addirittura sestuplicati (da 86 a 537 nel 2022). Stabili i numeri riferiti all’apprendistato e al part time a tempo indeterminato.
Distribuzione delle misure di Emergo nel triennio 2019-2020-2021
La dotazione complessiva dell’ultimo masterplan di Emergo (2022) è stata di 13,2 milioni di euro, quasi 2,5 milioni in più rispetto a quanto stanziato per Città metropolitana da Regione Lombardia nel 2021 (10,7 milioni di euro) e nel 2020 (10,8 milioni). Un incremento correlato ai risultati raggiunti negli anni precedenti.
La parte del leone tocca a Dote Unica Lavoro persone con Disabilità (DULD, 5 milioni di euro lo stanziamento dell’ultimo bando MI281), seguita da Dote Impresa (2 milioni). A valere su Emergo 2020, annualità 2021 (fondo di 6 milioni di euro finanziato dal bando MI263, avviato nel dicembre 2021, concluso nel dicembre 2022) le «doti inserimento al lavoro» (erogate in totale 1,8 milioni) sono state beneficiate da 486 persone, 442 i destinatari della «dote mantenimento al lavoro (2,4 milioni l’importo erogato). Per quanto riguarda la tipologia di disabilità dei beneficiari delle doti, quella psichica o intellettiva costituisce il 41% negli inserimenti e il 58% dei mantenimenti.
Per quando riguarda Dote Impresa, il primo dato concluso di riferimento è quello del bando MI218, Asse 1 (assunzioni e tirocini): 918 i destinatari (333 per tirocini e 585 per assunzioni), 308 le imprese coinvolte (40 sui tirocini e 268 su assunzioni), con un finanziamento complessivo di 6,7 milioni di euro (di cui il 12% per i tirocini). Commercio, alloggio e ristorazione, produzione di software, assistenza informatica e attività connesse i settori maggiormente coinvolti, mentre i principali destinatari dei tirocini (sono le persone con disabilità appartenenti a fascia 4, seguiti dalla fascia 3. Insieme, i dati relativi a queste due fasce superano l’80% del totale. Dato interessante: il 31% delle aziende è «non in obbligo» e assorbe il 44% va 56% degli importi finanziati.
Per quanto riguarda gli interventi attuati nel 2022 finanziati nell’ambito dell’Asse 2, sono stati 6 i progetti di consulenza e servizi alle imprese (erogati 12mila euro), uno solo quello di «isola formativa» (ovvero di creazione di nuovi ambienti di lavoro nelle aziende per gestire brevi percorsi di osservazione, con scopo di orientamento e inserimento attraverso il metodo della “formazione in situazione”). Nell’ambito dell’Asse 3, sono stati 7 i progetti di creazione di nuovi rami di impresa cooperativa o sociale di tipo B che hanno beneficiato dì complessivamente di 225mila euro di contributi; due i progetti di transizione verso altre aziende di lavoratori occupati in cooperativa da almeno dodici mesi (35mila euro di finanziamento).
Per le «Azioni di rete» l’annualità di erogazione 2021/2022 a valere su emergo 2019 ha impegnato 905.512 euro, mentre quella successiva (2022/2023 Emergo 2020) vede uno stanziamento di 750mila euro. Il 63% dei destinatari di queste misure presenta disabilità psichica, il 13% multidisabilità, l’11% disabilità fisica, il 4% sensoriale.
«Promotore 68»: il 2021 è stato un anno di particolare impegno di investimento per questo progettualità che, visti i risultati positivi sia per gli avviamenti programmati e attivati con convenzione sia per i datori di lavoro coinvolti (vedi slide), si sta ora cercando di portare a regime come azione ordinaria. Funzionali le nuove assunzioni, con 70 operatori che prenderanno servizio entro la fine del 2023.
Infine focus sulle «Azioni di sistema a valere su Emergo 2022. Le misure «Accompagnamento al lavoro di giovani con disabilità dello spettro autistico» (rivolta ai giovani tra i 16 e i 29 anni, con l’obiettivo di formarli per le professioni più richieste dal mercato del lavoro orientandoli alla valorizzazione delle proprie potenzialità, attitudini e capacità) vedono destinate risorse per 782.536,46 euro. Ammessi 7 progetti ai quali hanno partecipato 40 ragazzi.
Il bando «Voucher cittadinanza digitale», azione finalizzata a migliorare le competenze digitali dei disabili in cerca di occupazione, ha messo a disposizione 1,4 milioni di euro: 10 i progetti formativi ammessi, con un catalogo che comprende 34 corsi di informatica di livello base e 25 corsi di livello avanzato. Ancora presto per dire quale sia lo sviluppo concreto e operativo
Il supporto all’integrazione lavorativa delle persone con disabilità attraverso il sostegno alle realtà aziendali vede destinate risorse per 434.610,66 euro. Nove i progetti ammessi. Hanno aderito 50 imprese di diverse dimensioni e settori, ma altre stanno manifestando interesse a partecipare.
Due i progetti agli esordi: l’accompagnamento all’inserimento lavorativo di persone con disabilità sensoriali e la creazione di nuove sinergie tra le Pubbliche Amministrazioni. La prima misura dispone di risorse per 600mila euro. L’avviso è aperto ed è possibile presentare le candidature. Per il secondo il quadro è ancora da definire e non è ancora stato pubblicato il bando: si tratta di coinvolgere le PA nella redazione di progetti specifici di accompagnamento e inserimento lavorativo.
Infine i percorsi Ptco (per le competenze trasversali e l’orientamento) con un sistema dotale per gli studenti con disabilità iscritti agli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado e dei centri di formazione professionale (Cfp): stanziati 500mila euro, ammessi 8 progetti.
Per saperne di più visita il sito tematico Politiche del lavoro.