Europa più vicina con il progetto Camelot coordinato dalla Città metropolitana di Milano
La Città metropolitana di Milano ha ospitato giovedì 16 febbraio a Palazzo Isimbardi l'evento finale del Progetto Camelot. Il progetto, sviluppato nella cornice del programma “Europe for Citizens” e finanziato con circa 150 mila euro, ha lavorato per 36 mesi con l'obiettivo di avvicinare i cittadini alle istituzioni europee, promuovendone l'integrazione nel processo decisionale e combattendo l'euroscetticismo.
Numerose le iniziative realizzate per incentivare la partecipazione civica e democratica alle politiche dell’Unione Europea: sono state organizzate 9 conferenze internazionali, attività locali mirate, seminari, workshop, ma anche attività comunicativa e divulgativa come la realizzazione del sito web camelotproject.net (disponibile in inglese, italiano, croato, tedesco, polacco e rumeno), di una pubblicazione e di un videoreportage.
Camelot, acronimo di Cities And Metropolis in Europe Labouring Onward Together, ha anche rafforzato la rete delle città metropolitane coinvolte e ha permesso lo scambio di esperienze e buone pratiche sulla gestione dei fondi europei. Inoltre il ruolo centrale delle aree metropolitane è confermato anche dalla loro vicinanza ai cittadini, per questo motivo il progetto creerà anche un Forum dedicato ai dibattiti sul futuro istituzionale e politico dell’Europa, concentrandosi sul ruolo delle aree metropolitane nella governance europea.
Il progetto europeo Camelot ha visto la Città metropolitana di Milano alla guida, in qualità di capofila, di altri 8 partner europei: l’Area metropolitana di Porto, la Regione di Stoccarda, l’Area metropolitana di Barcellona, la Città di Zagabria, l’Area metropolitana di Danzica, la Città metropolitana di Bari, la Città di Craiova e l’Associazione delle Agenzie Democratiche Locali.
Per approndire visita il sito tematico Coordinamento Progettazione Europea.
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