Istituita la Cabina di regia per il governo dello sviluppo della geotermia urbana
All'incontro hanno partecipato anche geologi, ingegneri, impiantisti e agronomi che si occupano della gestione delle acque superficiali. Oltre alla presentazione del lavoro sono stati raccolti stimoli e sensibilità derivate dalle reciproche esperienze, per ricondurre in un unico sistema i dati di riferimento. Il lavoro è quindi tutto da sviluppare, condividere e arricchire, in modo che tutti possano impostare le proprie azioni su basi comuni e su valutazioni quanto più possibile informate e consapevoli.
Il recente sviluppo dei progetti di riqualificazione energetica prevede la gestione della climatizzazione attraverso pompe di calore alimentate da acque di falda che consentono di fornire energia termica agli edifici senza combustione di fonti fossili e il conseguente rilascio di inquinanti in atmosfera.
Nell’area metropolitana milanese l'acqua è abbondante e di buona qualità e gli Enti, con le rispettive competenze, hanno il compito di preservarla tenendo conto di tutti i suoi possibili usi, primo fra tutti quello umano, poi quello agricolo/irriguo, quello industriale e quello energetico, nonché delle dinamiche di sviluppo di nuovi settori, come quello dello sfruttamento geotermico, che offre oggi una grande opportunità, a maggior ragione in considerazione delle mutate e mutevoli condizioni climatiche che hanno grande incidenza sull'acqua.
La Città metropolitana di Milano ha ereditato dalla Provincia l'importante delega alla gestione delle acque, con particolare riguardo ai temi della tutela e della concessione d'uso di questa preziosa risorsa, con la sola eccezione delle cosiddette grandi derivazioni, che rimangono di competenza regionale. Nel tempo, le necessità e le opportunità di utilizzare le acque sono cambiate e di conseguenza sono mutate le regole e le attività che gli Enti devono svolgere, come testimonia il fatto che nel 2023 gli uffici metropolitani dell'Area Ambiente hanno rilasciato quasi 400 autorizzazioni. Un numero straordinario, data anche la complessità del procedimento. L'acqua estratta dalla falda, pari a 340 milioni di mc/anno, potrebbe riempire ogni giorno 37.000 autobotti da 25 metri cubi, e questi volumi rendono l’idea di quanti inquinanti nocivi alla salute non vengono rilasciati in atmosfera.
Oggi, attraverso la piattaforma Decimetro la Città metropolitana di Milano ha costruito un portale nel quale confluiscono le informazioni georeferenziate su tutte le autorizzazioni ambientali con circa 500 layer. Da dicembre 2023 tutti hanno già potuto visualizzare sul portale la sezione riguardante i pozzi, che consente a chiunque di avere informazioni sulla localizzazione e sulle caratteristiche di queste infrastrutture. Le informazioni sono ovviamente estese all'intero territorio metropolitano e sono e saranno fruibili da privati, dai progettisti e dagli Enti. La condivisione quasi in tempo reale dei dati permettei di utilizzarli da subito per molti progetti, siano essi finalizzati allo sfruttamento energetico tramite geotermia, che all'uso irriguo.
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