Politiche dei tempi: la Città metropolitana di Milano protagonista in Europa
La Città metropolitana di Milano partecipa al Progetto europeo per la diffusione delle politiche sui tempi nelle municipalità comunitarie. L’ente di area vasta è, infatti, tra i numerosi partner di “Time4All”, progetto riconosciuto dal programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) della Commissione europea, che ha preso il via lo scorso 21 febbraio nella sala consiliare di Bergamo, Comune capofila.
L’obiettivo comune a partner italiani ed europei (oltre alla Città metropolitana, infatti, sono coinvolte venti organizzazioni unite dalla Rete dei tempi, che rappresentano municipalità, metropoli e regioni d'Italia, Francia, Austria, Germania, Belgio e Grecia) è sviluppare innovative politiche sui tempi e garantire il diritto al tempo per tutte le cittadine e i cittadini.
Il principio di partenza condiviso è che una migliore organizzazione del tempo migliora il benessere, l'uguaglianza, la produttività e la sostenibilità, aumentando la partecipazione e la consapevolezza civica. Promuovere una nuova organizzazione del tempo, quindi, significa per le istituzioni rispondere ad una esigenza diffusa della cittadinanza, emersa con forza negli ultimi anni, basata sull’esigenza di una vita più sostenibile e su una nuova relazione tra lavoro retribuito, attività di cura non pagate e vita privata.
La dimensione locale e metropolitana è stata ritenuta come quella ideale per attuare questo progetto, perché è proprio in queste aree che le persone vivono le loro routine quotidiane, e ì può, di conseguenza, fare la differenza e agire concretamente.
La Città metropolitana di Milano, da diversi anni, attua importanti pratiche di conciliazione dei tempi a disposizioni di lavoratori e lavoratrici. Orario flessibile, smart working già prima del covid e altre formule che consentono ai dipendenti e alle dipendenti di gestire al meglio i tempi del lavoro e i tempi della cura familiare. Proprio Queste buone pratiche, collaudate all’interno dell’ente di area vasta, saranno portate come contributo al network.
Il progetto, della durata di due anni (2023-2024) punta a coinvolgere 1700 partecipanti, in particolare donne e giovani, le categorie che principalmente subiscono le conseguenze della scarsità di tempo disponibile. Il prossimo appuntamento del progetto si terrà a Bolzano, Capitale mondiale delle politiche del tempo 2023, nel mese di maggio. In agenda anche eventi annuali, come la Time use Week (16-20 ottobre 2023) a Barcellona, e periodici momenti di scambio di buone pratiche tra organizzazioni, cui seguiranno report e pubblicazioni, oltre a laboratori e campus per i partner. Il network apre le sue porte anche a nuovi partner internazionali.
Per maggiori informazioni, leggi il comunicato stampa.