Dataset di elevato valore: la proposta di modifica della direttiva PSI (Public Sector Information)
Secondo un recente studio della Commissione Europea sull’impatto del riuso degli open data, i rapidi cambiamenti fatti registrare dal mercato dei dati e l’emergere di nuovi trend (es. intelligenza artificiale) potrebbero accrescere il valore complessivo derivante dal riutilizzo delle informazioni del settore pubblico dai 58 miliardi del 2018 a 194 miliardi nel 2030.
Numeri che hanno spinto l’UE ad avviare un percorso di revisione della normativa comunitaria di riferimento per poter sfruttare appieno il potenziale d'informazione del settore pubblico per l'economia e la società europee, eliminando le barriere esistenti nei diversi contesti nazionali.
Le principali novità: i dataset di elevato valore
L’allegato II-A alla proposta di modifica della direttiva PSI contiene una prima lista di dataset di elevato valore:
- geografici e spaziali: codici postali, mappe nazionali e locali (catasto, topografiche, marine, confini amministrativi)
- ambientali: condizioni del tempo, qualità dell’acqua, sismicità, consumo di energia, performance energetiche degli edifici e livello delle emissioni
- meteorologici: previsioni meteorologiche, precipitazioni, vento, pressione atmosferica
- statistici: statistiche nazionali, regionali e locali relative ai maggiori indicatori demografici ed economici (PIL pro capite, età, disoccupazione, …, istruzione)
- imprese: lista delle imprese registrate e identificativi delle registrazioni, informazioni su proprietà e management;
- trasporti: orari dei trasporti pubblici locali, informazioni su cantieri pubblici, informazioni sullo stato dei trasporti, anche in riferimento al traffico
Per approfondimenti un intyeressante articolo di Andrea Baldassarre su Forum PA: