Posta elettronica certificata - PEC
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Cos'è
L'ente a partire da luglio 2009, così come previsto della normativa di riferimento, si è dotato di Posta elettronica certificata (PEC).
L'invio e la consegna dei messaggi mediante PEC permette di dialogare con l'Ente certificando la provenienza e la destinazione dei messaggi come fosse una raccomandata con ricevuta di ritorno. -
Cosa fare / Chi contattare
- Dove chiedere informazioni
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Per
invio di PEC
Struttura: Settore Dipartimento transizione digitale Altro: Servizio Gestione e conservazione documentale Sede: Sede centrale
via Vivaio, 1 20122 MilanoE-mail: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it
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Per
invio di PEC
- Dove chiedere informazioni
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Cosa fa la Città Metropolitana
L'ente, attraverso l'indirizzo di Posta elettronica Certificata, riceve i documenti destinati ai diversi Settori. Il presidio della Pec è giornaliero, con orario di scarico posto dalle 8.00 alle 18.00.
Attualmente la ricezione è centralizzata presso il Servizio Gestione Archivio e Protocollo, che una volta ricevuta la mail mediante Pec, procede al protocollo, all'assegnazione e alla trasmissione all'Area e/o Settore-Servizio competente.
- Settore
Dipartimento transizione digitale -
Responsabile del Procedimento
Antonino BarrecaTelefono: 02 7740 2173 E-mail: a.barreca@cittametropolitana.mi.it
- Settore
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Normativa
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Legge n. 2 del 28 gennaio 2009
- Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale
- relativa a: Riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009
- Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta elettronica certificata assegnata ai cittadini
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Decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 11 febbraio 2005
- Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
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Legge n. 2 del 28 gennaio 2009