Progetto SWARE - Risultati Final Conference
L’8 ottobre 2020 la Città metropolitana di Milano ha ospitato l’evento conclusivo del progetto SWARE - Sustainable heritage management of WAterways Regions.
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Dopo 5 anni di lavori e scambi d’esperienze tra i partner e gli stakeholder coinvolti, il progetto SWARE è giunto al termine con una Final Conference dedicata. Lo scopo dell’evento è stato far conoscere i risultati del progetto ad un vasto pubblico, agli stakeholder e ai livelli politici più rilevanti.
Realizzata prevalentemente online a causa dell’emergenza sanitaria, la conferenza si è svolta in due sessioni, entrambe aperte da un intervento della Vicesindaca della Città metropolitana, Arianna Censi.
LA CONFERENZA
Nella prima sessione, il direttore del Programma INTERREG Europe, Erwin Siweris, ha presentato una panoramica sui risultati raggiunti dal Programma nei Paesi europei interessati.
Successivamente, tutti i partner del progetto hanno presentato i risultati finali di SWARE conseguiti a livello regionale.
Da questa prima sessione è emerso come SWARE abbia saputo individuare le diverse chiavi di sviluppo e di governo sostenibile dei territori e abbia affidato alle policy regionali l’importante tema delle acque interne come opportunità di sviluppo economico e culturale, in particolare per le aree extra urbane.
La seconda sessione, dal titolo "Da SWARE a Milano 2030: dagli scenari del Green New Deal alle opportunità del Recovery Fund", è stata dedicata ai futuri sviluppi del progetto e dell’area metropolitana.
Sulla scia dei risultati raggiunti, Città metropolitana di Milano ha presentato al Recovery Plan nazionale un ambizioso piano di riqualificazione dei Navigli milanesi. L’obiettivo è di trasformare questo reticolo di canali e le loro prossimità in una rete idrica nuovamente navigabile e pienamente fruibile, al centro di progetti economici, culturali, turistici e ricreativi.
SWARE ha inoltre sottolineato l'importanza di politiche mirate a sviluppare sempre più green jobs, legati alla mobilità sostenibile, all'offerta di spazi per la ricreazione e alla riscoperta dei patrimoni naturalistici e artistici valorizzati dai corsi d'acqua.
IL FUTURO
Pensando al dopo SWARE, Città metropolitana ha preso il testimone in qualità di lead partner di un nuovo progetto del programma Interreg Alpine Space: si tratta di LUIGI, acronimo di Linking Urban and Inner-Alpine Green Infrastructure. Il progetto, che mira a promuovere il mantenimento delle infrastrutture verdi e blu e i conseguenti servizi ecosistemici per favorire la protezione degli ecosistemi alpini, coinvolge 13 enti pubblici e può contare su un budget di oltre 2,5 milioni di euro. In questo contesto, le lezioni apprese attraverso l’implementazione di SWARE saranno fondamentali per la realizzazione degli obiettivi previsti da LUIGI.
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