REPORT ISTAT: MOLESTIE, IL 13,5% DELLE DONNE LE HA SUBITE SUL LAVORO
Sono soprattutto donne le vittime di molestie a sfondo sessuale sul lavoro. Nel suo ultimo report, riferito all'indagine svolta sul biennio 2022-2023, ISTAT stima che in Italia il 13,5% delle donne (1 milione e 900mila) tra i 15 e i 70 anni, che lavorano e hanno lavorato, ne abbia subite nell'arco dell'intera vita, mentre agli uomini è toccato per il 2,4%. Si tratta di sguardi offensivi, offese, proposte indecenti, fino ad atti più gravi come la molestia fisica.
Limitatamente agli ultimi tre anni precedenti la rilevazione, le quote si fermano al 4,2% per le donne e l’1% per gli uomini. Rispetto al 2015-2016, quando le donne erano l'8,2%) si registra una diminuzione: calati pedinamenti e esibizionismo, restano stabili molestie fisiche, messaggi e proposte inappropriate e il mostrare immagini sui social (revenge porn).
Le molestie vengono subite anche al di fuori del mondo del lavoro: nello stesso periodo di riferimento, ne sono state vittime il 6,4% delle donne dai 14 ai 70 anni e il 2,7% gli uomini della stessa età. Oltre la metà di queste molestie avviene tramite l’uso della tecnologia, con messaggi email, su chat o social media.
Qui il report completo di ISTAT sull'argomento (PDF 1.397 KB)