Patrimonio
Il patrimonio della Biblioteca consta di oltre cinquantamila volumi e materiale emerografico.
Inizialmente, la Biblioteca si era specializzata nell'area giuridico-istituzionale. Qui sono conservati, tra le altre collezioni, le raccolte legislative provenienti dalla cessata Biblioteca Vicereale e dalla Biblioteca gentilizia dei Marchesi Isimbardi: il "Foglio officiale della Repubblica Italiana", la "Collezione celerifera" (fonte di riferimento per il quadro normativo risorgimentale, poichè molti dei suoi atti divennero vigenti per tutto il Regno d'Italia nel 1861), la "Raccolta Ufficiale degli atti normativi della Repubblica Italiana", edita dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e la raccolta degli "Atti del Consiglio provinciale di Milano" dal 1860, documentazione fondamentale, quest'ultima, per ricostruire la storia e la vita dell'Ente.
Oggi la Biblioteca è un punto fondamentale di riferimento culturale e storico del territorio milanese e lombardo: un luogo di conservazione e divulgazione di narrazioni che prendono il via dall'Unità d'Italia e investono una parte ineludibile della storia delle Istituzioni del nostro Paese.
Ma è anche in evoluzione nel rispetto delle caratteristiche della nuova Città metropolitana di Milano: in anni recenti ha aperto nuove sezioni, come quelle dedicate a Comunicazione, Mondo, Europa e Società e immigrazione.
Le sottovoci (Grandi Opere, Collezioni, Enciclopedie e Dizionari, ecc.), che fanno parte del Patrimonio, contengono soltanto l'elenco delle opere di maggiore prestigio ed interesse.
Data creazione: Wed Mar 01 12:43:28 CET 2017