Arriva FRI-Tur per le aziende
Al via il “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle aziende e gli investimenti di sviluppo nel turismo” promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive. La misura lanciata dal Ministero del Turismo, (Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR) ha una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 380 milioni di euro e rientra nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche e prevede la partecipazione di Invitalia, Abi e Cdp.
Beneficiari: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari e termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
La lista degli interventi finanziabili include:
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
Il Ministero del Turismo ha prorogato i termini per la presentazione delle domande
di concessione degli incentivi potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023 alle ore 12.00 del 20 aprile 2023.
Per scaricare la documentazione è possibile collegarsi alla piattaforma web . Per inviare la domanda è necessario: essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) e accedere all’ area riservata per compilare online la domanda. Inoltre, bisogna disporre di firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere in linea con la normativa ambientale sia nazionale che europea, alla Comunicazione della Commissione Ue (2021/C 50/01) e agli orientamenti tecnici secondo il principio Do No Significant Harm (DNSH, "non arrecare un danno significativo"), il regime minimo per tutte le misure del PNRR, così come specificato nel Regolamento 2021/241, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.
Sono previste due forme di incentivo:
- Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una delle banche finanziatrici che aderiscono alla Convenzione del 29 Agosto 2022. https://www.ministeroturismo.gov.it/wp-content/uploads/2022/09/20220829-ADP41922-Convenzione-FRI-Turismo_signed.pdf
Spese ammissibili: l’investimento, che deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale, deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
Per tutte le informazioni complete :
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur
Invitalia ha anche messo a disposizione il seguente numero: 848.886.886, disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18.