Costituzione delle Zone Omogenee
Il percorso di istituzione delle Zone Omogenee
Costituzione delle Zone Omogenee di CMM
La legge costitutiva delle Città metropolitane, cosiddetta “Riforma Delrio” (L. 56 del 7 aprile 2014), oltre a dare attuazione alle città metropolitane, previste nel nostro ordinamento fin dalla L. 142 del 1990 e costituzionalizzate dalla riforma del Titolo V, stabilisce che lo statuto della Città metropolitana "può prevedere, anche su proposta della Regione e comunque d'intesa con la medesima, la costituzione di Zone omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, con organismi di coordinamento collegati agli organi della Città metropolitana, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.
Il 22 dicembre 2014 viene approvato dalla Conferenza metropolitana dei Sindaci lo Statuto della Città metropolitana di Milano, dove all'art. 29 viene definita la suddivisione del territorio metropolitano in Zone Omogenee di ambito sovracomunale delimitate secondo caratteristiche geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali, che costituiscono l'articolazione sul territorio delle attività e dei servizi metropolitani.
La Legge Regionale recante "Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana” (l.r. 32 del 12 ottobre 2015) prevede che la composizione delle Zone omogenee sia definita con un’intesa concertata in sede di Conferenza permanente Regione - Città metropolitana, istituita nella legge stessa.
L’art.4 della legge identifica le Zone Omogenee come livello istituzionale volto ad assicurare omogeneità, integrazione, adeguatezza, stabilità e continuità amministrativa dell'esercizio in forma associata di una pluralità di funzioni conferite dalla Città Metropolitana, dai Comuni che le compongono e di ulteriori funzioni attribuite dalla Regione, nonché per articolare in modo integrato le attività e i servizi regionali e metropolitani con quelli comunali. Le Zone Omogenee non devono configurarsi come un ulteriore livello di governo o nuovo ente, ma come un'articolazione organizzativa tra Comuni, caratterizzata da un'omogeneità storica, culturale e territoriale, a cui affidare sia la valorizzazione delle diverse vocazioni territoriali e di sviluppo del territorio, sia la gestione e l'erogazione di alcuni servizi sovracomunali.
Dopo esser stato sottoposto a Regione Lombardia e alla Conferenza metropolitana dei Sindaci del territorio, il 30 novembre 2015 è stato approvato dal Consiglio metropolitano il Regolamento delle Zone omogenee della Città metropolitana, che ne sancisce l'entrata in vigore e ne disciplina i principi generali, le funzioni, gli organi di governo e le modalità di funzionamento.
Secondo il Regolamento le Zone Omogenee costituiscono un’articolazione per l'organizzazione in forma associata di servizi comunali e per l'esercizio delegato di funzioni di competenza metropolitana, mediante l’organizzazione presso le Zone Omogenee di uffici comuni con le amministrazioni comunali e le Unioni di Comuni. Nelle Zone Omogenee possono essere istituiti infatti uffici decentrati polifunzionali per facilitare l'accesso all'insieme dei servizi della Città metropolitana da parte di cittadini, imprese, Enti locali e altre formazioni sociali.
La Conferenza permanente Regione Lombardia - Città metropolitana di Milano ha sottoscritto il 19 dicembre 2016 l'atto di indirizzo finalizzato all'Intesa sulle Zone omogenee che prevede la suddivisione del territorio in 7 Zone Omogenee, oltre al Comune di Milano. Viene inoltre dato il mandato all’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente Regione – Città metropolitana di promuovere il monitoraggio sull’attuazione delle Zone Omogenee, con la verifica dei risultati conseguiti e la valutazione di eventuali variazioni nella composizione da effettuarsi entro 12 mesi dall’istituzione delle stesse.
Il 18 Gennaio 2017 il Consiglio metropolitano di Milano delibera l'approvazione dell'Intesa sulle Zone Omogenee e riconosce la suddivisione del territorio metropolitano in 7 Zone Omogenee: Alto Milanese, Magentino e Abbiatense, Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana, Nord Ovest, Nord Milano.
Successivamente, il 2 febbraio 2017, la Conferenza metropolitana approva, attraverso il voto dei Sindaci dei Comuni metropolitani, la proposta di costituzione e delimitazione delle Zone Omogenee della Città metropolitana di Milano così come definite dall'Intesa. Conseguentemente al parere vincolante espresso dalla Conferenza dei Sindaci metropolitani, la costituzione e la definizione delle Zone omogenee vengono approvate in via definitiva con la delibera del Consiglio metropolitano il 22 febbraio 2017.
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Data creazione: Thu Dec 03 11:56:48 CET 2020