Progetto Sviluppo Zone Omogenee
Direzione di Progetto Sviluppo Zone Omogenee
Cogliendo l'occasione di una riorganizzazione della macrostruttura di consolidamento dell’ente - atti n. 224/2018 e 187/2019 - Città metropolitana, oltre ad aver raggiunto la finalità istituzionale generale di una più puntuale cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, ha introdotto un importante elemento di novità: una struttura a matrice trasversale, posta al di fuori delle relazioni verticali e gerarchiche tradizionali, che comprende tre differenti direzioni di progetto.
Tale revisione costituito una direzione di progetto Sviluppo Zone omogenee chiamata a fornire un supporto fondamentale per la governance territoriale e servizi integrati per i Comuni.
La Ricerca
Con l’occasione della revisione del Regolamento delle Zone Omogenee, la Città metropolitana di Milano intende dare un nuovo impulso alla loro implementazione ed alle loro funzioni di governo del territorio.
A tal fine ha attivato un percorso di analisi, mediante indagini rivolte ai principali attori, interni ed esterni all’amministrazione, che hanno contribuito allo sviluppo e all’organizzazione delle Zone Omogenee.
L’obiettivo della ricerca è giungere ad una rappresentazione dello stato di attuazione delle Zone Omogenee mettendo in evidenza ‘aspettative attese e disattese’ rispetto a quanto disposto dalla Legge 56/2014. Le indagini intendono altresì far emergere 'buone pratiche e principali problemi riscontrati’ per rendere più efficiente questa nuova forma di supporto al governo locale.
Le prime fasi dell’indagine hanno visto un primo confronto diretto con i quadri dell’ente coinvolti nella Direzione di Progetto sulle Zone Omogenee, seguito da un questionario esteso a tutti i responsabili di servizio.
Successivamente sono stati coinvolti i Sindaci dei Comuni della Città metropolitana di Milano ai quali è stato sottoposto un questionario online. A seguito di un'attività di perlustrazione sull 14 città metropolitane italiane, si è poi proceduto a raccogliere il contributo delle uniche due realtà realmente operative in materia di Zone Omogenee: Città metropolitane Torino e Bologna.
L’ultima fase di analisi ha coinvolto alcuni osservatori privilegiati: in particolare sono stati intervistati professionisti, tecnici, giuristi e docenti universitari che hanno contribuito a diverso titolo alla nascita, alla costituzione e/o allo sviluppo delle Zone Omogenee.
L'esito di questo lavoro ha prodotto una prima analisi dello stato dell'arte pubblicato integralmente nelle pagine di questa sezione.
E' stato successivamente - nel corso del 2021 - realizzato un approfondimento sull'organizzazione, la formazione, le attività e le funzioni limitato alle città metropolitane di Torino e Bologna, i cui esiti sono stati forniti al consiglio per le conseguenti decisioni sui possibili sviluppi nel contesto metropolitano Milanese.
Data creazione: Mon Oct 26 10:26:50 CET 2020