Verdi dopo la bocciatura

giuseppeverdi_giovaneCirca otto giorni dopo (la bocciatura ndr) mi recai dal Rolla il quale mi disse: non pensate più al Conservatorio, scegliete un maestro in città, io vi consiglio o Lavigna o Negri. Lavigna era fortissimo nel contrappunto, qualche poco pedante e non vedeva altra musica che quella di Paisiello. Mi ricordo che in una sinfonia ch’io feci, egli mi corresse tutto l’instrumentale alla maniera di Paisello.

 

Starei fresco, dissi fra me, e da quel momento non gli mostrai più nulla di composizione ideale; e nei tre anni passati con lui, non ho fatto altro che canoni e fughe, fughe e canoni in tutte le salse. Nissuno mi ha insegnato l’instrumentazione e il modo di trattare la musica drammatica. Eccovi cosa fu Lavigna. Vi ripeto: era dotto e io vorrei che fossero tutti così i maestri insegnanti”.

 

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Ultimo aggiornamento: Wed Jul 05 09:19:30 CEST 2017
Data creazione: Tue Jul 04 15:57:59 CEST 2017